Il Caf di Cia Cuneo raggiunge ottimi risultati e per il terzo anno viene premiato a Roma
Il riconoscimento è stato consegnato al vicedirettore provinciale, Daniela Destefanis, in occasione dell’incontro nel quale si festeggiavano i 30 anni di attività dei Centri di assistenza fiscaleSi è svolto allo Sheraton Parco de’ Medici di Roma il sesto incontro tra il Caf (Centri assistenza fiscale) nazionale di Cia con quelli provinciali e le società convenzionate. Quest’anno l’occasione era speciale: i 3 decenni dalla partenza dell’attività. Durante l’iniziativa sono stati premiati i Caf provinciali italiani che si sono distinti per il loro lavoro sul territorio e per gli ottimi risultati raggiunti. Tra questi anche quelli del Piemonte. Per Cia Cuneo il riconoscimento è stato ritirato dal vicedirettore e responsabile dell’Ufficio, Daniela Destefanis, con la referente, Arianna Nervo. Dice il direttore provinciale, Igor Varrone: “Nei quattro anni in cui è stato assegnato il premio, Cia Cuneo l’ha ottenuto tre volte: la prima come Ufficio provinciale, tra i migliori a livello italiano; la seconda, come miglior Ufficio locale; quest’anno con gli altri Uffici nazionali. E’ un traguardo eccezionale. Un grande apprezzamento va ai colleghi i quali, direttamente e indirettamente, ci hanno permesso di conseguire questi risultati straordinari. E nel 2023 un ringraziamento lo rivolgiamo alle altre Cia piemontesi che ci hanno trascinato, nel vero senso della parola, per raggiungere e superare gli obiettivi. Merito delle persone che ogni giorno ascoltano, supportano e collaborano per assicurare sempre servizi di qualità ed elevata professionalità ”.
La storia del Caf Cia
Il Caf di Cia-Agricoltori Italiani è nato nel 1993 per consentire anche ai cittadini delle zone rurali di cogliere i vantaggi offerti dall’assistenza fiscale. E con questo obiettivo è cresciuto e si è diffuso, fino a diventare uno dei principali Centri di assistenza fiscale in Italia. Tra le priorità che ne hanno caratterizzato il lavoro ci sono il presidio del territorio, l’attenzione alle aree interne, la diversificazione dei servizi e l’innovazione. Un impegno attraverso il quale, durante gli anni, sono stati raggiunti i soci Cia e le famiglie anche nelle zone più marginali. Offrendo, nel contempo, il supporto non solo al settore agricolo, ma all’intera collettività e conquistando la fiducia di aziende pubbliche e private per la gestione delle dichiarazioni dei redditi dei dipendenti. Affermano dal Caf nazionale: “Un riscontro di affidabilità, serietà e competenza attestato dai numeri. Quest’anno, grazie alla dedizione di 2.000 colleghi e collaboratori - il vero patrimonio del Caf Cia - abbiamo gestito 520 mila modelli 730 e 240 mila certificazioni Isee. Oltre un milione e mezzo di persone ci hanno scelto per almeno un servizio”.
Oggi, il Caf-Cia si occupa di una vasta gamma di prestazioni: dai modelli 730 ai Red; dalle dichiarazioni di responsabilità per gli invalidi civili alle successioni ereditarie; dai contratti di locazione alla gestione dei datori di lavoro di colf e badanti. Inoltre, in stretta collaborazione con il patronato Inac-Cia, cura le richieste del reddito di cittadinanza e dell’assegno unico e universale. Gestisce poi, attraverso accordi esclusivi con importanti strutture universitarie, le pratiche riguardanti le certificazioni Isee parificate per gli studenti stranieri. All’attivo ci sono più di 150 convenzioni e oltre 1.500 sedi operative in ogni provincia.
Dicono ancora al Caf nazionale: “Abbiamo esteso la gamma dei servizi e superato sfide e ostacoli, come la riduzione del sostegno finanziario statale e il simultaneo incremento delle incombenze. Abbiamo costantemente aggiornato le nostre procedure informatiche e organizzative per adattarci alle mutevoli leggi fiscali, alle aspettative dei contribuenti e alle esigenze della Pubblica amministrazione. Le nostre priorità sono sempre state i soci Cia e i loro famigliari, i clienti e la sostenibilità economica. Tutto ciò è stato possibile anche grazie al prezioso supporto delle società territoriali della nostra organizzazione e all’importante interazione con il Patronato Inac e Anp”.
Il futuro? “Guardiamo avanti fiduciosi, con l’ambizione di migliorare i nostri standard di qualità e l’obiettivo di consolidare il ruolo del Caf-Cia come intermediario professionale, affidabile e moderno. Inoltre, i nostri sforzi hanno contribuito a far conoscere ai cittadini le importanti azioni svolte da Cia in materia di tutela del territorio, sicurezza alimentare, salvaguardia dell’ambiente e impegno sociale”.
c.s.
CUNEO Cia