Il cuneese Gianluca Mogavero nuovo segretario generale Uiltec Piemonte
L'organizzazione sindacale rappresenta i settori elettrico, gas-acqua, chimico, gomma-plastica, tessile ed energiaUn cuneese sale al vertice della Uiltec Piemonte, sigla sindacale che rappresenta i settori elettrico, gas-acqua, chimico, gomma-plastica, tessile ed energia: si tratta di Gianluca Mogavero, eletto all’unanimità dal consiglio regionale dell’organizzazione, che si è svolto giovedì 29 ottobre, nuovo segretario generale della categoria regionale. Prende il posto del torinese Flaminio Fasetti, che continuerà a collaborare con la struttura in veste di tesoriere.
Per Mogavero (45 anni di San Rocco Bernezzo, già segretario generale della Uiltec di Asti e di Cuneo) l’elezione è avvenuta al termine del consiglio generale regionale, svolto in remoto, alla presenza in videoconferenza del segretario generale regionale Uil Piemonte, Giovanni Cortese, del segretario organizzativo nazionale Uiltec, Rosaria Pucci, e del segretario generale nazionale Uiltec, Paolo Pirani.
Su proposta del nuovo segretario, il consiglio ha eletto i componenti della nuova segreteria, che è composta da Michele Broggio, Luca Burzio, Enrico Fortino, Gerardo Fusco, Michelina Nobile e Alessandra Ranghetti. Nel corso del suo intervento, il neo Segretario ha indicato gli impegni che dovrà affrontare all’inizio del suo mandato: “In primis il prosieguo dei rinnovi contrattuali dei nostri comparti, un banco di prova in parte già superato con il rinnovo di alcuni contratti: chimico, elettrico, gas acqua, energia e petrolio, vetro e gomma-plastica in una fase complicata anche a causa delle prese di posizione del presidente di Confindustria Bonomi che sicuramente non aiutano, ma che siamo riusciti a rinnovare grazie alla qualità delle relazioni industriali. Continueremo su questa strada affinchè si possano rinnovare in tempi brevi altri contratti già scaduti a partire da quello tessile moda ed abbigliamento, per riuscire a portare denaro fresco nelle tasche dei Lavoratori, in un anno in cui le buste paga sono state falcidiate dalla cassa integrazione causa covid. Altro tema scottante riguarda il blocco dei licenziamenti, perché centinaia di migliaia di persone, le più deboli, rischiano di rimanere per strada. Chiediamo al Governo di prorogare la cassa Covid ed il blocco dei licenziamenti, unitamente a sostegni economici in caso di disoccupazione, per tutta la durata della straordinaria crisi sanitaria e non soltanto fino al 31 gennaio 2021. Anche per queste ragioni a noi tutti auguro un buon lavoro da svolgere con passione, impegno ed entusiasmo”.
c.s.
CUNEO gianluca mogavero