Il Direct Team del Politecnico di Torino ad Aisone
Droni, laser scanner e sistemi di mappatura portatili per supportare gli studio archeologici e ambientali nella Riserva naturale delle GrotteDroni, laser scanner e sistemi di mappatura portatili per supportare gli studio archeologici e ambientali nella Riserva naturale Grotte di Aisone e dintorni. Oltre 27.000 punti rilevati per la cartografia e la rappresentazione in 3D dell'area con un dettaglio senza precedenti.
Con il Direct (Disaster and Recovery Team) , composto da studenti di Ingegneria e Architettura del Politecnico di Torino, strumentazioni è tecnologie evolute per il rilievo e la rappresentazione del territorio sono entrate nella ricerca di :Archeolive: viaggio nel tempo profondo. Progetto di studio e valorizzazione dell'area protetta della Valle Stura.
Gli studenti del "Poli, dal 4 all'8 settembre hanno svolto attività di "learning by going" con il coordinamento di Andrea Lingua, Filiberto Chiabrando, Nannina Spanò, Paolo Maschio e Francesca Martone e con la collaborazione dei tutor Alessio Martino, Lorenzo Serra Bellini, Alessandra Spadaro, Beatrice Tanduo.
Lo stage di Direct Team prosegue e supporta le attività svolte a luglio da studenti, specializzandi di Archeologia e ricercatori dell'Università degli studi di Milano, insieme a specialisti che hanno condotto indagini archeologiche e paleoambientali nel sito e nei dintorni delle Grotte di Aisone. L’équipe era coordinata dal professor Umberto Tecchiati e dal conservatore delle Aree Protette Alpi Marittime Stefania Padovan. Nuovi studi intrapresi già nel 2022 all’interno dei ripari di maggior interesse della Riserva naturale dai quali si potranno ottenere dati sulla stratigrafia, resti faunistici e archeobotanici, campioni per la datazione al radiocarbonio oltre a diverse tipologie di manufatti.
In questo contesto, il Team del Politecnico di Torino ha effettuato attività di rilievo.
Il progetto "Archeolive: viaggio nel tempo profondo" delle Aree Protette Alpi Marittime ha ottenuto un contributo della Fondazione CRC e coinvolge il Comune di Aisone, l’Unione Montana Valle Stura, l'Università degli Studi di Milano - Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali, il Politecnico di Torino (DIATI - Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture - e DAD - Dipartimento di Architettura e Design), e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Alessandria, Asti e Cuneo (SABAP-AL).
Progetto che insieme agli aspetti scientifici ha l'ambizione di divulgare a stretto giro i risultati delle ricerche e le conoscenze acquisite ai cittadini e in particolare di coinvolgere i giovani e gli studenti.
Così con Archeolive i futuri architetti e ingegneri hanno potuto conoscere e approfondire vari aspetti legati alla geomatica e come questa possa effettivamente essere d'ausilio a numerose realtà e discipline, oltre contribuire a trovare risposta alle curiosità sul sito archeologico, il più antico insediamento umano conosciuto delle Alpi sud-occidentali.
c.s.
AISONE Aisone