Il Parco Alpi Marittime approva la "Carta etica della Montagna"
L'obiettivo del documento è la promozione di una "cultura della montagna" che valorizzi l’economia localeLe Aree Protette Alpi Marittime nel consiglio dell’Ente di mercoledì 16 marzo, hanno deliberato di riconoscere integralmente i contenuti della Carta etica della Montagna della Regione Piemonte. Essa promuove la responsabilità di una cultura etica della Montagna che riguarda i soggetti che a vario titolo hanno a che fare con le “Terre alte”, dalle istituzioni ai residenti con il coinvolgimento dei professionisti della montagna, dei servizi sportivi, dei servizi socio-educativi e sanitari, delle associazioni, delle imprese e del Club Alpino Italiano. L’ obiettivo della Carta etica è la promozione di una cultura della Montagna che valorizzi l’economia locale, legata ad una frequentazione turistica sostenibile e socialmente inclusiva in quanto in grado di accogliere anche le fasce più deboli della popolazione. Gli aderenti alla carta si impegnano ad operare per rendere la Montagna un luogo accogliente durante tutto l’arco dell’anno, tanto per chi vi risiede che per i frequentatori, per i quali la pratica escursionistica e di altre discipline “outdoor”, genera tangibili benefici a livello psicofisico e terapeutico.
Alla stesura del documento il Parco ha partecipato attivamente portando la sua esperienza nell’ambito Carta del turismo sostenibile. L’approvazione dell’atto, richiesta dalla Regione, conferma l’impegno dell’Ente nell’ambito del turismo inclusivo e nella prosecuzione della collaborazione alla rete creata dalla Carta etica cui partecipano il Cai, le Aziende Sanitarie Locali, gli Enti locali, le associazioni e organizzazioni varie per la realizzazione di esperienze che condividano lo strumento terapeutico ed educativo della montagna nelle aree di disagio psichico, dell’emarginazione e della diversa abilità, considerando le “Terre alte” come un ambiente di riabilitazione in cui si coniugano le dimensioni corpo, mente ed ambiente, individuo e gruppo, lavoro clinico e psicosociale. È quella che in tempi relativamente recenti ha preso il nome di “montagna terapia” e per la quale l’Ente Aree protette Alpi Marittime, sin dal 1986, presta il suo sostegno partecipando a progetti di vari soggetti. L’’impegno del Parco nell’ambito dell’accoglienza ha ottenuto il riconoscimento di Legambiente con la consegna dell’Oscar dell’Ecoturismo 2021 per “le azioni di integrazione sociale delle persone diversamente abili tramite la predisposizione di itinerari, la sistemazione e la promozione di percorsi escursionistici accessibili e la messa a disposizione di joëlette”.
L’ultimo intervento in materia di accessibilità nelle Marittime è “Valderia Agil” inaugurato, a settembre scorso, a Terme di Valdieri. Un percorso che permette a tutti la visita di un settore del giardino botanico Valderia realizzato da Lions Club, Circolo ‘L Caprissi, Fan Club Marta Bassino, Comune di Valdieri e dalle Aree Protette Alpi Marittime. Iniziativa simile è prevista nel 2022 al Pian delle Gorre nel cuore del Parco Marguareis. Il progetto ha superato la prima selezione a un bando di finanziamento della Fondazione Crc e potrà avere un buon esito anche grazie alla collaborazione dei cittadini che daranno il loro voto cliccando qui.
c.s.
VALDIERI parco Alpi Marittime