Il Raduno dei Bersaglieri di Cuneo riparte con la celebrazione dei 150 anni della Breccia di Porta Pia
E' ripresa stamattina, dopo la pausa imposta dal Covid-19, la marcia di avvicinamento al 69° Raduno Nazionale previsto nel 2022 nel capoluogo della Grandaà ripreso questa mattina, con una cerimonia di commemorazione per i 150 anni della Breccia di Porta Pia, il percorso di avvicinamento al 69° Raduno Nazionale dei Bersaglieri che si terrà a Cuneo nel maggio 2022. La Sala San Giovanni ha fatto da sfondo al primo evento dopo lo stop imposto dalla pandemia e dalle misure di contenimento del contagio da Covid-19.
Il presidente del Comitato Organizzatore del Raduno di Cuneo 2022, Guido Galavotti, il sindaco Federico Borgna e il generale Antonio Pennino, Comandante Reparto Corsi del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dellâEsercito hanno ricordato le gesta dei Bersaglieri che il 20 settembre del 1870 aprirono un varco nelle mura romane, in corrispondenza di Porta Pia, conquistando la cittĂ e segnando di fatto lâannessione dei territori dello Stato Pontificio al neonato Regno dâItalia. La celebrazione di quello storico episodio è stata anche lâoccasione per sancire la ripartenza del percorso di avvicinamento al Raduno Nazionale che doveva tenersi nel maggio del prossimo anno a Cuneo e che, per lo slittamento del Raduno di Roma 2020, è stato rinviato al 2022.
"In questi mesi, di fronte unâemergenza sanitaria e umana senza precedenti, abbiamo dovuto rivedere i nostri piani e rinviare di un anno tutti i raduni giĂ in programma, a partire da quello di Roma che doveva svolgersi proprio nei giorni del 150° anniversario della Breccia â dichiara Guido Galavotti, presidente del Comitato Organizzatore del Raduno di Cuneo â nonostante le difficoltĂ non ci siamo fermati e abbiamo continuato a lavorare per garantire lo svolgimento del Raduno di Cuneo e per organizzare le attivitĂ che ci accompagneranno da questo momento fino al maggio 2022. Questa iniziativa segna la ripartenza degli eventi e delle iniziative che negli ultimi mesi di questâanno e per tutto il 2021 accompagneranno Cuneo e i suoi cittadini verso il grande appuntamento del Raduno".
Il ricordo della Presa di Roma e del sacrificio dei soldati italiani nel settembre 1870 è stato accompagnato dallâesibizione della fanfara âRoberto Lavezzeriâ di Asti che si era giĂ esibita in occasione del lancio del Raduno e nel corso di una serata al Teatro Toselli nellâottobre 2019.
"Rinnovare il ricordo dei momenti importanti della storia del nostro Paese ci porta ad essere al fianco delle istituzioni e delle Associazioni Combattentistiche e dâArma rappresenta un ponte con le realtĂ sociali locali â ha dichiarato Antonio Pennino, Comandante Reparto Corsi del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dellâEsercito â questa giornata vuole essere un momento per celebrare fatti storici e importanti vissuti dalla âGiovane Italiaâ, fondamenta del nostro essere uniti in unâunica Patria e unâunica bandiera, nonchĂŠ un incitamento a riscoprire ed attualizzare lo spirito di allora per affrontare il futuro con la voglia di superarsi e migliorarsi, come sempre hanno fatto i Bersaglieri".
c.s.

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