Il Santuario di San Magno rinasce a nuova vita: dopo oltre 30 anni torna la messa di Natale
Per la prima volta intanto è stata realizzata la decorazione natalizia di un albero, grazie alla generosità della comunità di CastelmagnoSi è acceso sabato 26 novembre l’albero di Natale di Chiappi, per la prima volta realizzato accanto al santuario di San Magno, che rimarrà acceso fino al 6 gennaio tra le 17 e le 23 e tra le 5 e le 7 di mattina. L’albero non è stato tagliato, ma si tratta di una pianta vivente in loco, addobbata con le luci natalizie e con la stella cometa.
L’iniziativa, portata avanti dalla comunità di Castelmagno nel suo complesso, con la partecipazione di aziende e privati, ha visto la raccolta di poco più di 4mila euro; la parte non utilizzata per l’acquisto delle decorazioni sarà investita in iniziative sul territorio, con l’idea di occuparsi di lavori di manutenzione a cappelle e piloni votivi. L’evento è storico, in quanto a memoria d’uomo non è mai stato realizzato un albero di Natale presso il santuario di San Magno. A Natale tornerà, dopo oltre trent’anni anche la messa di mezzanotte, che si terrà alle ore 22, animata dal canto corale, e dalla presenza già annunciata di Sergio Berardo, residente a Caraglio e con radici a Castelmagno, leader dei Lou Dalfin.
Il nuovo corso del santuario di San Magno, partito a inizio estate con l’arrivo di un nuovo rettore e con l’apertura della Magno Locanda, continua a proporre iniziative per il luogo simbolo della valle Grana, ed ha saputo attivare e coinvolgere la comunità locale nella riappropriazione dei luoghi.
Pubblicato in origine sul numero del 1 dicembre del settimanale Cuneodice - ogni giovedì in edicola
Roberto Ribero
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