In Piemonte chiamata diretta dalla Regione per la terza dose di vaccino anti Covid
La nuova organizzazione illustrata in conferenza stampa. Cirio: "Sistema per mettere in sicurezza prima di tutto i più fragili"In Piemonte chi deve ricevere la terza dose del vaccino anti-Covid riceverà una chiamata per l'appuntamento direttamente da parte della Regione. Non sarà più necessario, quindi, prenotarsi sul portale, questo perché così facendo la Regione potrà dare la precedenza alle categorie maggiormente a rischio. La nuova organizzazione è stata annunciata in conferenza stampa dal presidente Alberto Cirio e dall'assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi.
"Fino a oggi - ha ricordato Cirio - il cittadino riceveva un messaggio che gli comunicava che erano trascorsi 5 mesi dall'ultima inoculazione e che poteva prenotarsi sul portale. Questo teoricamente comportava che un diciottenne poteva prenotarsi alla pari con una persona di 75 anni. Per evitare questo inconveniente, e mettere in sicurezza prima di tutto i più fragili, abbiamo adottato un sistema per cui il cittadino riceve un messaggio con la convocazione direttamente. In questo modo riusciamo a graduare le fasce di priorità". "Abbiamo fatto questa scelta - ha aggiunto - perché il Governo, dopo avere iniziato con una gradualità, ha deciso di aprire a tutti la terza dose dal 1° dicembre. Questa apertura globale al 100% dei maggiorenni ci impone una modifica delle modalità di somministrazione".
Per quando riguarda la terza dose, quindi, rispetto al meccanismo della prenotazione verrà avviata la convocazione diretta, dando priorità sugli appuntamenti ai più anziani e ai soggetti fragili. Maturati i 5 mesi (150 giorni) dal completamento del ciclo vaccinale (con monodose o doppia dose) al cittadino verrà inviato un sms con la proposta di data per ricevere la dose “booster” entro la finestra temporale di validità del proprio green pass. Un’eventuale modifica della data sarà possibile tramite il portale www.ilPiemontetivaccina.it.
Sarà possibile modificare la data o prenotare autonomamente anche nelle farmacie aderenti o dal proprio medico di famiglia se vaccinatore.
Sempre per garantire la somministrazione immediata alle categorie più urgenti, dal 1° dicembre sarà consentito l’accesso diretto ai centri vaccinali a coloro a cui scade il green pass entro le 72 ore successive ed ai soggetti con obbligo vaccinale (personale del comparto sanitario e socio-assistenziale, personale scolastico docente e non docente, forze dell’ordine, del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico). L’elenco dei punti vaccinali dedicati sarà pubblicato mercoledì sul portale regionale.
L’accesso diretto resta sempre valido anche per chi intende ricevere la prima dose (l’elenco degli hub dedicati è sul portale regionale).
La macchina vaccinale verrà potenziata mediante l’attivazione in ogni Asl di un superhub capace di somministrare un minimo 500 vaccini al giorno, un maggiore coinvolgimento di medici di famiglia e farmacie, la riattivazione di hub in strutture sanitarie e socio-assistenziali private e degli hub privati e aziendali, l’organizzazione di Open day su prenotazione per specifici target di persone.
Redazione
CUNEO Vaccino