In Piemonte si è appena chiuso il decennio più caldo dagli anni '60
La relazione annuale dell'Arpa conferma il progressivo aumento delle temperature medie: quello del 2020 è stato il febbraio più caldo dal 1958Il 2020 in Piemonte è stato il sesto anno più caldo degli ultimi 63 anni, con una temperatura media di circa 10.6 gradi centigradi e un’anomalia termica media attorno a +1.1°C rispetto alla climatologia del periodo 1971-2000. Sono i risultati della relazione annuale di Arpa Piemonte, pubblicata nei giorni scorsi sul sito dell'ente. L’anno va a chiudere il decennio più caldo sulla regione a partire dagli anni ’60. L’apporto delle precipitazioni totali annue è stato pari a 936.1 mm, con un deficit di 50 mm (pari al 5%) portando il 2020 ad essere il 24esimo anno meno piovoso dal 1958.
Tra i dati che spiccano quello relativo al 2 ottobre, il giorno dell’alluvione che in provincia di Cuneo ha pesantemente colpito le valli Tanaro, Vermenagna e Gesso, che è risultato il giorno più piovoso dell’intera serie storica dal 1958 ad oggi con 110.5 mm medi sul territorio piemontese. In quei due giorni è caduta sul territorio regionale circa il 16% della pioggia che cade normalmente in un anno e il 20% in più di quanto si registra abitualmente nel mese di ottobre, che è uno dei mesi più piovosi in Piemonte. Per contro, il mese di novembre è stato il secondo meno piovoso delle serie storica, con il 92% di precipitazioni in meno rispetto alla media del mese.
Per quanto riguarda le temperature medie, si conferma come detto il progressivo aumento registrato negli ultimi sessanta anni. La temperatura media del decennio 2010-2020 in Piemonte è stata di 10.3°C, contro i 9.9 del periodo 2000-2009 e i 9.4 del 1990-1999 (era di 8.7°C tra il 1960 e il 1979). Andando ad approfondire l’analisi su base mensile, ne emerge che il mese di febbraio del 2020 è stato in Piemonte il più caldo in assoluto nella serie storica a partire dal 1958, con una temperatura media di 5.5°C e un’anomalia positiva di 3.9°C rispetto alla media. L’unico mese con valori inferiori alla media è stato ottobre, con una temperatura media di 9.4°C (media storica 9.6°C), tutti gli altri hanno fatto registrate valori superiori: aumenti significativi a gennaio (3°C di media, +2.5), aprile (10°C di media, +2.5) e novembre (7°C di media, +2.8). Agosto è stato il mese più caldo con una temperatura media di 19.9°C, dicembre il più freddo con 1.3°C.
La provincia di Cuneo è stata l’unica a non registrare, in tutto il 2020, le cosiddette “notti tropicali”, ovvero notti con temperatura minima superiore ai 20°C. In tutte le altre province della regione (con l’eccezione di Torino, che ha visto un calo) le notti tropicali nel 2020 sono state superiori alla media 1991-2015.
La relazione annuale dell’Arpa fornisce inoltre dati sul vento e sulla nebbia: nel 2020 in Piemonte si sono verificati 113 giorni di nebbia ordinaria (visibilità inferiore ad un chilometro), inferiori del 9% rispetto ai 124 attesi dalla climatologia recente del periodo 2004-2019; invece i 24 episodi annuali di nebbia fitta (visibilità inferiore a 100 m) sono risultati leggermente superiori ai 21 attesi dalla norma climatica. Per quanto riguarda le nebbie fitte occorre tornare indietro fino al 2011 per trovare un valore annuale più elevato: i due terzi degli episodi si sono verificati a gennaio e novembre, mesi che sono stati caratterizzati da stabilità anticiclonica con condizioni di inversione termica.
A questo link la relazione completa pubblicata da Arpa Piemonte, in cui è inserito anche un approfondimento sugli eventi alluvionali del 2 e 3 ottobre.
Andrea Dalmasso
CUNEO clima - Arpa - Piemonte