In valle Gesso si formano le guide alpine di domani
Tre giorni di attività congiunta tra il Soccorso Alpino e il Collegio Guide Alpine Piemonte per simulare l’interazione tra guide ed escursionistiDa venerdì 7 a domenica 9 luglio si è svolta in valle Gesso un’attività congiunta che ha coinvolto il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese e il Collegio Guide Alpine Piemonte.
Nel corso delle tre giornate sono state costituite 32 cordate, composte ciascuna da un allievo aspirante guida alpina e un soccorritore, che hanno effettuato salite alpinistiche classiche e moderne simulando il rapporto guida-cliente. Gli allievi aspiranti guide alpine sono stati sottoposti al primo esame del proprio percorso formativo iniziato un anno fa, in cui venivano valutati dai 16 istruttori presenti nella gestione della cordata e dell'interazione con il cliente. Per i soccorritori, di cui la maggior parte aveva concluso il proprio percorso formativo all’inizio di luglio, è stata un’occasione per praticare attività di movimentazione su roccia in alta montagna.
Le cordate, insieme agli istruttori guida alpina, sono state ospitate presso i rifugi Morelli-Buzzi, Bozano, Remondino e Pian del Valasco e hanno compiuto ascensioni alpinistiche all’Argentera, al Corno Stella e alle altre cime del massiccio. Si è trattato di un modulo specifico del Corso Interregionale per Aspiranti Guida Alpina che ha coinvolto gli allievi provenienti da Piemonte, Veneto, Liguria, Marche, Toscana e Lazio.
Redazione
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