L'arte come cura: al Santa Croce e al Carle i quadri realizzati dagli studenti del Liceo Artistico
Nell'occasione è avvenuta anche la consegna di un assegno da 2 mila euro da parte della LILT alla Fondazione Ospedale Cuneo“L’arte è una cura sia per chi la fa che per chi ne beneficia”. Così il dirigente scolastico del Liceo Artistico “Ego Bianchi “ di Cuneo ha riassunto il significato dell’iniziativa che ha coinvolto gli studenti dell’istituto e che coinvolge e coinvolgerà i pazienti degli ospedali cuneesi. Attraverso dei bellissimi quadri realizzati dalle ragazze e dai ragazzi del Liceo Artistico, donati al Santa Croce e al Carle e appesi in alcuni reparti dei due ospedali, un po’ di sofferenza potrà essere alleviata. O almeno, il momento dell’esperienza ospedaliera sarà resa più leggera e confortante. Questo è l’obiettivo che si sono posti gli studenti che hanno realizzato i quadri.
“Volevamo regalare un sorriso e un po’ di spensieratezza alle persone” hanno spiegato le ragazze che hanno parlato in rappresentanza dei gruppi che hanno lavorato al progetto nel corso dell’inaugurazione dei quadri, avvenuta nel pomeriggio di oggi, martedì 17 ottobre. Accompagnati dal dirigente scolastico Carlo Garavagno e dai loro insegnanti, hanno potuto provare l’effetto che fa vedere un quadro pensato e poi realizzato, sistemato in un reparto ospedaliero. Precisamente, i lavori sono stati donati alla Radioterapia del Santa Croce e all’Oncologia e al DayHospital del Carle. Presente la sindaca Patrizia Manassero, anche in veste di presidente della LILT della provincia di Cuneo, che ha ringraziato tutti quelli che hanno collaborato al progetto, sottolineando come “ognuno ha fatto un pezzo per migliorare il soggiorno dei pazienti e la qualità delle cure”.
Sono intervenuti anche Giorgio Rinaldi, direttore amministrativo del Santa Croce e Carle (“Con i vostri quadri riuscite a trasmettere un sorriso alle persone, grazie”) e, con un messaggio registrato, Anna Merlotti, direttore della Struttura Complessa di Radioterapia del Santa Croce, che a sua volta si è complimentata per la bellezza e il significato importante dei lavori.
Prima, sempre all’ospedale Santa Croce e Carle, c’era stato un altro momento di solidarietà rilevante, la consegna di un assegno da 2 mila euro da parte della LILT alla Fondazione Ospedale Cuneo. Si tratta di un contributo ricavato dal concerto che i Trelilu da tempo mettono in scena al Teatro Toselli in collaborazione con l’associazione “Un sorriso per Giorgia”, nata nel 2007 su iniziativa dei genitori di Giorgia Cavarero, la bimba scomparsa tragicamente nel 2007. L’assegno servirà come contributo per l’acquisto di una PET.
“La forza del nostro territorio è questa – ha commentato la presidente della Fondazione Ospedale Cuneo Silvia Merlo nel ricevere l’assegno -: è l’unione che porta a fare gesti come questo che fanno bene e servono a tutto il territorio. Grazie”. Presente anche la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero nelle vesti di presidente della LILT della provincia di Cuneo, insieme ai genitori di Giorgia e ai Trelilu.
Gabriele Destefanis
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