L'Asl CN1 sospende l'attività delle USCA
La presa in carico dei pazienti Covid ritornerà ora ai medici di medicina generaleIl 30 giugno sarà sospesa l'attività USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziale) dell'Asl CN1. “Si tratta di atto dovuto a seguito di termine proroga a livello nazionale - spiega Gabriele Ghigo, direttore del Dipartimento per l’integrazione territoriale -. Sono state condivise e attivate le procedure per il passaggio di consegne della presa in carico dei soggetti Covid ai propri medici di famiglia, comprese quelle relative ai trattamenti domiciliari, in collaborazione con i servizi distrettuali. In questo modo si restituisce al medico di medicina generale la piena titolarità dell'assistenza con i necessari supporti specialistici, assistenziali e logistici”.
I pazienti Covid continueranno ad essere monitorati e curati in base alle loro condizioni nei setting assistenziali più appropriati sotto la responsabilità clinica del proprio medico e la collaborazione dei servizi aziendali interessati. L’organizzazione territoriale dei servizi potrà essere rimodulata, nel tempo, in relazione alla evoluzione della patologia da Covid-19.
c.s.
CUNEO Usca