La lupa Cati ha trovato casa: vivrà ad Entracque con i suoi simili
Il giovane esemplare, con gravi ferite e disidratato, era stato soccorso a Pragelato dal CANC. Ora verrà trasferito nel centro Uomini e Lupi per la riabilitazioneL’avevano recuperata a Pragelato, all’interno del parco della val Troncea in provincia di Torino, lo scorso 29 aprile. Una giovane lupa in pessime condizioni di salute, subito sottoposta a intervento chirurgico dai sanitari del CANC di Grugliasco, il Centro Animali Non Convenzionali afferente alla struttura didattica speciale veterinaria dell’Università di Torino.
Le visite avevano evidenziato una grave ferita da morso sulla testa, per giunta infestata da larve di mosca. La lupa, ribattezzata Cati, appariva molto magra e disidratata: al momento del ritrovamento pesava appena 15 kg e non riusciva nemmeno a camminare. Si pensava infatti che la lesione fosse il frutto di un combattimento con uno o più dei suoi simili per la spartizione di un pasto.
Dopo il recupero ad opera degli agenti di vigilanza del parco, l’esemplare si è mostrato molto più reattivo e attento al mondo esterno e anche la fortissima anemia, che si temeva incompatibile con la sua sopravvivenza, è rientrata progressivamente. Gli ultimi esami del sangue hanno confermato il miglioramento delle condizioni di Cati, che ora ha anche trovato una nuova casa: verrà accolta a breve nel centro Uomini e Lupi di Entracque, dove vivono esemplari di lupo che a causa di incidenti o altre vicissitudini non potrebbero essere reinseriti in natura.
Lo scorso 20 marzo gli operatori del centro avevano pianto la scomparsa di Ormea, un lupo dodicenne catturato nel 2010 quando era appena un cucciolo. Con l’arrivo di Cati gli esemplari accolti nei tre diversi recinti faunistici torneranno ad essere otto.
Redazione
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