La Provincia ha pubblicato la mappatura acustica e i piani d’azione per la viabilità stradale
Lo stabilisce la direttiva europea sul controllo del rumore. Osservazioni entro 45 giorni dalla pubblicazione sul sitoDeterminare l’esposizione della popolazione al rumore sulla base di una mappatura, informare i cittadini sul rumore ambientale e sui suoi effetti e promuovere l’adozione di piani di azione per evitare o ridurre l’esposizione al rumore. Sono questi, in sintesi, i contenuti della direttiva europea 40 del 2002 End (Environmental Noise Directive) relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale, recepita a livello nazionale dal decreto legge 194 del 2005. Lo stesso decreto definisce le competenze e le procedure per l’elaborazione della mappatura acustica e delle mappe acustiche strategiche, così come l’elaborazione e l’adozione dei piani di azione, volti ad evitare e a ridurre il rumore ambientale e i suoi effetti sulle persone.
In base all’articolo 3 del decreto la Provincia di Cuneo, gestore di strade su cui transitano più di tre milioni di veicoli all’anno deve trasmettere agli enti competenti sia i dati delle mappature acustiche degli assi stradali principali, sia il Piano di azione relativo ad essi. L’autorità competente per la raccolta dei dati è la Direzione Generale Valutazioni Ambientali del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica che ha identificato, ai fini di questi compiti, la Provincia di Cuneo con il codice Ca_It_Rd_0072.
I Piani di azione sono interventi destinati a gestire i problemi di inquinamento acustico ed i relativi effetti, compreso, se necessario, la sua riduzione. Tra gli assi stradali principali oggetto di indagine acustica risultano, tra gli altri, la strada provinciale 589 (Busca-Saluzzo), sp 662 (Marene-Savigliano), sp 9 (Carrù-Magliano Alpi), sp 422 (Cuneo-Confreria) e sp 7 (Bra-Pollenzo-Roddi).
Il documento, disponibile al seguente indirizzo di rete, tiene conto dei risultati della mappatura acustica 2022, ed è la proposta di aggiornamento del Piano, come richiesto dalla normativa nazionale e comunitaria, da sottoporre alle osservazioni del pubblico. Il documento pubblicato una decina di giorni fa resterà visibile sul sito per 45 giorni. Le osservazioni possono essere inoltrate all’indirizzo Pec [email protected].
c.s.
CUNEO Provincia