La Regione pronta a varare un regolamento per la macellazione a uso familiare
Ogni nucleo familiare, per il proprio auto consumo, potrà macellare due capi bovini l’anno, quattro suini e sei ovi-capriniOgni nucleo familiare, per il proprio auto consumo, potrà macellare due capi bovini l’anno, quattro suini e sei ovi-caprini. Il regolamento sarà approvato quanto prima. Questa la risposta dell’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi, letta in Aula dall’assessore Maurizio Marrone, all’interrogazione presentata da Francesca Frediani (M4o) in cui si chiede di conoscere se la Regione si sia già attivata per disciplinare la pratica della macellazione per autoconsumo, così come previsto dalle normative nazionale ed europea. Il Settore prevenzione e veterinaria ha predisposto una procedura regionale da emanare in tempi ristretti che disciplina la pratica della macellazione per autoconsumo delle seguenti specie di animali: bovina, suina e ovi-caprina. L’assessore ha precisato che sono anche previste procedure di registrazione delle macellazioni nei sistemi informativi nazionali e regionali.
La macellazione dell’intero comparto di animali preso in esame dovrà effettuarsi esclusivamente presso un impianto conforme al regolamento CE 853/2004 sia per la consolidata abitudine che per permettere di garantire il mantenimento dei requisiti igienico-sanitari, la corretta applicazione delle normative sul benessere animale alla macellazione, la gestione dei sottoprodotti di origine animale e del materiale specifico, la razionalizzazione degli interventi ispettivi onde evitare inopinati aumenti dei costi. In generale sono le Regioni che devono fare osservare i principi del divieto di commercializzazione delle carni e dei prodotti ottenuti dalla macellazione degli animali; della predisposizione di procedure regionali per la prevenzione della zoonosi. Resta la possibilità di effettuare controlli da parte delle Asl per verificare il rispetto delle condizioni di salute e benessere degli animali e l’igiene della macellazione e del corretto smaltimento dei sottoprodotti.
c.s.
CUNEO Consiglio regionale