La sostenibilità entra in classe con "Run for a Cooler Planet"
Oltre 6.500 studenti coinvolti nella seconda edizione dell'iniziativa promossa dalla Comunità Energetica Rinnovabile “Nuove Energie Alpine”La sfida della sostenibilità entra in classe: “Run for a Cooler Planet” conquista scuole e studenti da Cuneo alla Valle d’Aosta, passando per Torino e Roma. Oltre 6.500 gli studenti coinvolti nell’iniziativa promossa dalla Comunità Energetica Rinnovabile “Nuove Energie Alpine” con il sostegno di enti, Fondazione CRT e Fondazione CRC.
Una rivoluzione silenziosa, ma concreta, che sta attraversando le scuole del Piemonte e della Valle d’Aosta. Si chiama “Run for a Cooler Planet” ed è un progetto di educazione ambientale pensato per formare cittadini consapevoli e attenti al futuro del pianeta. Dopo il successo della prima edizione, l’iniziativa è cresciuta notevolmente, entrando a far parte del Progetto Diderot della Fondazione CRT, il programma educativo che da anni innova la didattica nelle scuole primarie e secondarie del territorio.
Il risultato? Un percorso che finora ha già toccato oltre 6.500 studenti e più di 300 insegnanti, offrendo un’esperienza educativa coinvolgente e basata sul gioco, sulla scienza e sull’azione concreta.
Un format che unisce didattica e impegno ambientale
Il progetto si articola in tre tappe fondamentali:
1. Una lezione interattiva da 90 minuti in classe, con due formatori esperti e materiali didattici calibrati per ogni fascia di età;
2. Una visita facoltativa a un impianto di depurazione, per scoprire il valore dell’acqua, dell’economia circolare e della produzione di energia dai fanghi;
3. Un evento finale di comunità, una vera e propria “festa della sostenibilità” con giochi, attività e laboratori per promuovere comportamenti responsabili.
L’intero percorso è stato progettato in linea con alcuni Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030:
GOAL 4 – Istruzione di qualità
GOAL 6 – Gestione sostenibile dell’acqua
GOAL 7 – Energia pulita e accessibile
GOAL 13 – Lotta al cambiamento climatico
Un impatto concreto sul territorio
L’edizione 2024 ha visto una diffusione capillare dell’iniziativa, con scuole aderenti in numerose province:
• Torino: 2.648 studenti in 11 comuni
• Cuneo: 1.639 studenti in 14 località
• Alessandria: 564 studenti
• Vercelli: 467 studenti
• Novara: 365 studenti
• Asti: 306 studenti
• Biella: 214 studenti
• Verbano-Cusio-Ossola: 87 studenti
• Valle d’Aosta: 164 studenti
• Roma (Lazio): 100 studenti
Ogni tappa del progetto ha valorizzato le specificità locali, promuovendo allo stesso tempo una cultura condivisa della sostenibilità.
Riconoscimenti e sostegni istituzionali
“Run for a Cooler Planet” è stato possibile grazie al sostegno di Fondazione CRT, che ha incluso l’iniziativa nel Progetto Diderot, insieme a Fondazione CRC, Città di Cuneo e Provincia di Cuneo oltre a Cogesi scrl e Acda spa che hanno garantito anche la qualità scientifica dei contenuti. Il progetto ha ottenuto inoltre il patrocinio di: Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte, UPI Piemonte, Città di Cuneo, Confservizi Piemonte e Valle d’Aosta.
La voce del progetto: Silvia Moroni
A portare il messaggio del progetto anche fuori dalle aule è stata Silvia Moroni, conosciuta online come @ParlaSostenibile, attivista e divulgatrice ambientale. La sua presenza nelle scuole e sui social ha contribuito a rafforzare il coinvolgimento di studenti e famiglie.
Un messaggio che resta anche dopo la lezione
Ogni partecipante ha ricevuto oggetti simbolici dal forte valore educativo:
• Matita Infinita, realizzata con materiali riciclati
• Bee Bomb, pallina con semi di fiori per api e biodiversità
• Albero delle Promesse, per sottoscrivere un impegno personale verso l’ambiente
Le parole del promotore
“Abbiamo voluto creare un percorso che non si limitasse a trasmettere nozioni, ma che coinvolgesse attivamente gli studenti, rendendoli protagonisti del cambiamento. Il sostegno della Fondazione CRT e l’ingresso nel Progetto Diderot, la Fondazione CRC e tutti gli enti che ci hanno sostenuto hanno permesso di raggiungere risultati straordinari. Il nostro obiettivo resta quello di far crescere una cultura della sostenibilità, a partire dalle nuove generazioni”, commenta Giuseppe Delfino, Presidente di CER NEA.
Chi c’è dietro il progetto
CER NEA – Comunità Energetica Rinnovabile Nuove Energie Alpine è un’associazione riconosciuta nata per promuovere l’autoconsumo da fonti rinnovabili e l’educazione allo sviluppo sostenibile. È composta da: Acda Spa, Comune di Busca, Comune di Macra, Comune di Pradleves, Comune di Villar San Costanzo, ATS Comunità energetica Valli Grana e Maira.
Co.Ge.S.I. scrl, partner scientifico, riunisce i seguenti soci: Acda Spa, Alac Spa, Calso Spa, Infernotto Acqua Srl, Mondo Acqua Spa, SISI Srl.
Cda: Emanuele di Caro (Presidente), Sarah Aragno, Marco Botto, Giuseppe Delfino, Sabrina Sacconiro.
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c.s.

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