Lavori di manutenzione lungo i sentieri del Parco Alpi Marittime
Anche quest'anno diversi interventi sulla rete escursionistica del Parco, il patrimonio più importante per il turismo estivo delle nostre valliPaganino del Pozzo, nobile, gabelliere, promotore nel XV secolo della costruzione di strade e mulattiere attraverso le Marittime sarebbe certamente soddisfatto delle cure prestate a distanza di oltre 500 anni ad alcuni dei suoi itinerari. Tra questi l’antica via del Colle di Pagarì. Il percorso nei giorni scorsi è stato risistemato, sfalciato e spietrato dal personale del Parco, con il supporto degli operai forestali regionali. E ora si cammina così bene che sembrano molti meno gli oltre 1400 metri di dislivello e la dozzina di chilometri di sviluppo che occorre superare per arrivare al rifugio Federici-Marchesini, il più in quota delle Alpi Marittime.
Sul cammino storico, l’Ente ha anche in programma a breve un intervento di manutenzione straordinaria di cui si sta concludendo la progettazione. Il muro della mulattiera dell’ardito Passo del Muraion sottano, che risente degli effetti del tempo – accentuati dai recenti eventi meteorologici eccezionali quali la tempesta Aline -, con il rischio prima o poi di crollare, sarà ristrutturato per evitare l’interruzione del passaggio.
Sempre in zona gli operai del parco, con le attrezzature (decespugliatori, pale, picconi, motoseghe…) che pesano diversi chili si sono inerpicati per la ripida traccia che risale il Vallone Pantacreus e raggiunge il lago Bianco del Gelàs collegandosi alla spettacolare traversata escursionistica “Alta Via dei Re”. Taglio di erba e arbusti, piccole manutenzioni alla sede calpestabile per rendere, per quanto la natura dei luoghi lo consenta, la percorrenza meno faticosa sia in salita sia in discesa. I colleghi che in passato avevano ripristinato la segnaletica orizzontale per migliorare l’orientamento in caso di nebbia hanno anche realizzato ometti di pietra, alcuni con una certa vena artistica. Ancora nella valle di Moncolomb è stata ripulita la mulattiera di caccia su cui corre il sentiero per il Monte Aiera.
Tanti gli interventi sulla Grande Traversata delle Alpi della squadra tecnica dell’Ente, coadiuvata anche dal lavoro dei guardiaparco. La GTA è un itinerario che attraversa tutto il parco, dal confine con la Valle Stura alla Vermenagna: Un percorso di lunga percorrenza su cui si investono sempre molte energie perché riveste grande valenza turistica e rappresenta un biglietto da visita del territorio per gli escursionisti soprattutto stranieri.
In considerazione del divieto di percorrenza dell’ex strada Enel (destra orografica Vallone Rovina) a seguito dell’alluvione dell’ottobre scorso il parco ha posto un occhio di riguardo al tracciato che dal Lago Rovina per la via più breve conduce alla diga Chiotas e al rifugio Genova. Aree protette Alpi Marittime e Comune di Entracque, consapevoli dell’importanza del tracciato della strada temporaneamente chiusa per motivi di sicurezza - dopo la tempesta Alex del 2020 erano state investite notevoli risorse tanto da farla diventare un itinerario ciclabile -, si sono attivati per partecipare a bandi per il finanziamento dei lavori di ripristino.
Oltre alla pulizia di routine sui sentieri Grotte di Aisone, Lou Viol di Tàit, delle farfalle e diversi altri, particolarmente impegnative sono state le manutenzioni da Roaschia al Colle Balur e alle Maddalene da cui si raggiunge la via di Tèit Vernante-Palanfré e quella dell’itinerario al Bivacco Campia-Gandolfo condotto in collaborazione con l'Aib di Borgo San Dalmazzo, volontari, Soccorso Alpino, operai forestali della Regione Piemonte.
Questi ultimi sono i preziosissimi alleati del nostro Ente per il mantenimento della rete sentieristica di Parchi e Riserve naturali. Nelle Marittime, ad esempio, quest’estate hanno eseguito notevoli lavori sul sentiero del Colle dell’Arpione che collega la Valle Gesso e la Valle Stura. Opera, invece, del gruppo comunale di protezione civile del Comune di Cuneo è il mantenimento del “Sentiero Gabriele Landra” a Sant’Anna di Valdieri. Così come nelle ultime estati, anche quest’anno è stata effettuata una proficua giornata di pulizia su questa bretella del sentiero dell’Ecomuseo della Segale.
c.s.
VALDIERI Montagna