"Lecito pensare che le dimissioni di Azzan siano legate al partenariato pubblico-privato per l'ospedale"
La nota di Ivano Martinetti, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle: "Le responsabilità politiche di questa situazione sono dell’assessore Icardi e di Cirio"Riceviamo e pubblichiamo.
In assenza di chiarimenti da parte della diretta interessata, è lecito pensare che le dimissioni della dott.ssa Azzan siano da attribuire alla questione del Partenariato Pubblico Privato proposto dal Gruppo Dogliani per il nuovo ospedale di Cuneo.
Devono essere apparsi ben fondati i nostri rilievi presentati solo poche settimane fa ai vertici aziendali circa l’eccessiva onerosità del progetto e la possibilità di realizzare il nuovo Santa Croce con risorse proprie.
Le responsabilità politiche di questa situazione sono dell’assessore Icardi e di Cirio che hanno messo in campo un cronoprogramma inattuabile senza nemmeno confrontarsi con il Consiglio regionale, insistendo inoltre sulla pubblica utilità del partenariato proposto.
La soluzione non può essere cambiare i manager in sanità, ma cambiare modo di pianificare la costruzione dei nuovi ospedali. Servono fondi certi da parte della Giunta regionale e non partenariati che rischiano di affossare ancora di più i conti delle aziende sanitarie. Intanto questo episodio mette in luce l’immobilismo della Giunta sul fronte dell’edilizia sanitaria, il nuovo ospedale è sempre più lontano. Porteremo il caso in Consiglio regionale attraverso un’interrogazione rivolta all’assessore Icardi.
Ivano Martinetti, Consigliere regionale M5S Piemonte
Redazione
CUNEO cuneo