L’incidenza del Covid rimane bassa nelle scuole piemontesi: tutti i numeri sotto la soglia di allerta
Anche nelle altre fasce di età il dato non desta preoccupazione: si va dai 38 casi ogni 100mila abitanti nella classe 25-44 anni ai 14,2 in quella dei 70-79 anniDal monitoraggio condotto dalla Regione Piemonte, nella settimana dall’11 al 17 ottobre, la situazione del contagio nelle scuole del territorio risulta pressoché stabile. Salgono lievemente i focolai, che passano da 13 a 17: 1 nei nido (età 0-2anni), 1 nelle scuole dell’infanzia (3-5anni), 2 nelle scuole primarie (6-10anni), 2 nelle scuole secondarie di 1°grado (11-13anni), 11 nelle scuola secondarie di secondo grado (14-18anni). Suddivisi su base provinciale: 3 nell’Alessandrino (1 nido, 1 scuola elementare, 1 scuola media), 2 nel Biellese (2 scuole superiori), 1 nel Cuneese (1 scuola superiore), 6 Torino città (1 scuola media, 5 superiori), 5 Torino città metropolitana (1 scuola dell’infanzia, 1 scuola primaria, 3 scuola superiore). Nessun focolaio nelle città e province di Asti, Novara, Vercelli e Vco.
Leggera diminuzione invece delle classi in quarantena, che passano da 130 a 127: 5 nei nido, 13 nelle scuole dell’infanzia, 39 classi nelle scuole primarie, 25 classi nelle scuole secondarie di 1° grado, 45 classi nelle scuole secondarie di secondo grado. Suddivise su base provinciale, le classi in quarantena sono 10 nell’Alessandrino (2 nido, 2 scuole dell’infanzia, 2 elementari, 2 medie, 2 superiori), 2 nell’Astigiano (1 nido, 1 superiori), 3 nel Biellese (1 media, 2 superiori), 31 nel Cuneese (2 nido, 2 materne, 11 primarie, 6 medie, 10 superiori), 6 Novara (4 primarie, 2 superiori), 21 Torino città (2 infanzia, 3 primaria, 2 medie, 14 superiori), 50 Torino città metropolitana (6 infanzia, 18 primaria, 12 medie, 14 superiori), 4 VCO (1 infanzia 1 primaria, 2 superiori), 0 Vercelli.
Nell’età scolastica l’incidenza del virus si mantiene sotto la soglia di allerta e non mostra trend in salita, al di là di qualche lieve variazione sulle singole classi di età. In particolare nella fascia 11-13 anni l’incidenza è di 48 nuovi casi nella settimana 11-17 ottobre ogni 100 mila giovani di questa età, 42,4 nella fascia 14-18 anni, 39.5 nella fascia 6-10 anni, 32.4 da 3 a 5 anni ed infine 26.2 nell’età 0-2 anni.
I dati sull’incidenza del virus per classi di età
Per quanto riguarda le altre fasce di popolazione, i dati aggiornati sull’incidenza del virus in Piemonte evidenziano nell’ultima settimana (11-17 ottobre) una sostanziale stabilità del tasso regionale che è di 27.4 casi per 100.000 abitanti, poco più della metà della soglia di allerta dei 50 casi ogni 100.000 abitanti. Situazione pressoché costante dal punto di vista epidemiologico, come nelle classi di età scolastiche, anche in quelle adulte. Con 38 casi l’incidenza maggiore si registra nella fascia 25-44 anni, per scendere al 25,3 tra i 45-59 anni, al 21,5 nella fascia 19-24 anni, al 21,4 tra i 60-69 anni, al 14,8 nella fascia over 80. Il dato più basso, 14,2, è quello tra i 70 e 79 anni.
Intanto sono 17.628 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18). A 6.263 è stata somministrata la seconda dose, a 7.770 la terza dose.
Tra i vaccinati di oggi, in particolare, sono 532 i 12-15enni, 2.405 i 16-29enni, 1.965 i trentenni, 1.870 i quarantenni, 1.457 i cinquantenni, 536 i sessantenni, 203 i settantenni, 345 gli estremamente vulnerabili e 5.714 gli over 80.
Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 6.321.223 dosi, di cui 2.886.502 come seconde e 130.253 come terze, corrispondenti all’88% di 7.172.750 finora disponibili in Piemonte.
c.s.
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