"Lupus in bufala": un manuale per "difendersi" dalle fake news sul lupo
Redatto dallo staff per progetto Life Wolfalps EU, vede tra i curatori anche alcuni specialisti del Parco Alpi MarittimeLo staff del progetto europeo LIFE WolfAlps Eu, in collaborazione con Facta news, ha pubblicato "Lupus in Bufala”, un manuale su come smascherare le notizie false sul lupo. Scaricabile online gratuitamente, la guida intende supportare giornalisti e cittadini che desiderano conoscere meglio questo predatore. Tra i curatori della pubblicazione anche gli specialisti di comunicazione del MUSE – Museo delle Scienze di Trento e delle Aree Protette delle Alpi Marittime e Alpi Cozie. Il lupo, nel bene o nel male, è spesso protagonista di false notizie, sui media e sui social. Ma qual è il confine tra realtà e mito? Come sviluppare un giusto senso critico? E quali sono le principali bufale che sono circolate negli anni?
“Lupus in Bufala. Manuale pratico per un’informazione corretta” risponde a queste e a molte altre domande, accompagnando i lettori alla scoperta di un animale che popola i territori europei e che è spesso vittima di disinformazione. Il nuovo progetto editoriale nasce dalla collaborazione tra LIFE WolfAlps EU, progetto europeo nato nel 2019 con lo scopo principale di migliorare la coesistenza fra il lupo e le persone che vivono e lavorano sulle Alpi, e Facta.news, portale di debunking che si occupa di bufale e notizie false.
La guida, disponibile in lingua italiana e inglese, si articola in sei capitoli che spiegano chi è il lupo che vive sulle Alpi, fornendo esempi di reali casi di disinformazione che hanno riguardato l’animale negli ultimi anni e indicando gli strumenti e i metodi più adatti per contribuire in prima persona alla condivisione di notizie verificate e corrette.
“La coesistenza con il lupo – spiega Laura Scillitani, Communication Manager LIFE WolfAlps EU - MUSE – è una sfida, un obiettivo ambizioso e fondamentale, innovativo nella storia del nostro millenario rapporto con la specie. Il lupo è una specie carismatica, carica di significati simbolici e in grado di scatenare sentimenti contrastanti e a volte estremi. Il rapporto di amore-odio spesso travalica i confini gestionali veri e propri e porta i diversi attori a schierarsi su fronti polarizzati. Tutto questo rende il lupo un argomento appetibile per le fake news. Il lupo attira l'attenzione, non lascia indifferenti, attira i click e i commenti in rete. La disinformazione però non porta a nulla di buono: né se l'animale è demonizzato, né se la narrazione viene edulcorata. Tra la bestia demoniaca e il peluche sta l'animale reale, il lupo, che è quello con cui poi effettivamente dobbiamo provare a coesistere. E conoscerli è una buona base per farlo”.
Da qui la necessità di realizzare una pratica guida, disponibile per il download a questo link, per contrastare la disinformazione sul lupo.
“Il manuale – prosegue Scillitani – ci dà utili dritte per individuare le notizie false e sviluppare un approccio critico. Sono tante e diverse le fake news che circolano sul lupo: si va dalla decontestualizzazione delle notizie (video - o foto - girati in una location e attribuiti ad un’altra), alle false segnalazioni di attacchi o aggressioni, cani scambiati per lupi... Ma attenzione anche le narrazioni che santificano il lupo sono da evitare, gli articoli che parlano bene di lupi che si lasciano avvicinare a cui viene offerto cibo veicolano messaggi molto sbagliati”.
c.s.
VALDIERI lupo