Massime oltre i 10 gradi a oltre 2 mila metri: l'ondata di calore nei dati dell'Arpa
Valori ben oltre le medie stagionali rilevati da tutte le stazioni meteo della provincia: la mappaLa stazione meteo della diga del Chiotas di Entracque (2020 metri di quota) ha misurato alle 14.30 di oggi, giovedì 30 dicembre, una temperatura di 9,5 gradi. Quella di San Bernolfo, 1695 metri in alta valle Stura, alle 13 ne misurava 13,7. E ancora, quella di Limone Pancani, 1875 metri, ha toccato stanotte alle 3 gli 11,7 gradi. Sono alcuni degli anomali valori riportati sul portale dell’Arpa, i quali testimoniano l’ondata di calore annunciata nei giorni scorsi, che da ieri sta investendo il nord ovest italiano (e non solo). Un fenomeno che si protrarrà per almeno quattro-cinque giorni, facendo di questa ondata un episodio senza precedenti.
Sempre secondo la mappa dell’Arpa nella giornata di oggi nessuna delle stazioni meteo cuneesi in quota ha registrato temperature sotto lo zero: la più bassa è stata rilevata al Colle dell’Agnello, 2685 metri, con 0,2 gradi alle 7 di stamattina. Al Rifugio Mondovì, 1760 metri nel territorio del Comune di Roccaforte Mondovì, non si è scesi sotto gli 8,2 gradi, la stazione di Rocca dell’Abisso (2753 metri) ha rilevato una minima di 4 gradi. Altri dati impressionanti sono quelli che riguardano il Colle della Lombarda (2305 metri) dove non si è scesi sotto i 6,4 gradi (e dove la massima ha superato i 10 gradi), o quelli che arrivano dalla stazione di Acceglio Collet (2010 metri), dove la minima è stata di 8,1 gradi.
Dati ben oltre le medie stagionali anche quelli registrati dalle stazioni a più bassa quota: a Pradeboni si sono toccati i 18,5 gradi, a Chiusa Pesio i 16,6, a San Damiano Macra i 18,4, a Barge i 17.
a.d.
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