Miac, addio al mercato del bestiame dal 1 luglio
La nuova impostazione garantirà l’istituzionalizzazione del borsino, con incontri tra gli operatori del settore. Resta il mercatino mensile dei piccoli animaliIl Consiglio d’amministrazione del MIAC, dando seguito alle indicazioni ricevute in sede di Assemblea, ha deliberato l’avvio della riorganizzazione del Mercato settimanale del bestiame. A partire dal 1° luglio 2023, l’attività di compravendita non prevedrà la presenza fisica dei capi bovini: la nuova impostazione garantirà l’apertura della Sala contrattazioni ogni lunedì mattina, con annesso servizio bar. Contestualmente, verrà sospeso il servizio di lavaggio per i mezzi trasporto animali.
L’istituzionalizzazione del borsino settimanale garantisce incontri B2B tra operatori del settore: “Occasione che, nel tempo, - sostiene la dirigenza in una nota - potrà essere migliorata nella formula e resa, sempre più utile per la conclusione di scambi commerciali e la condivisione di informazioni tra i diversi attori della filiera”.
Nell’ambito della riorganizzazione delle attività di MIAC, gli organismi competenti stanno lavorando per l’istituzione, da parte del Mesaf (Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste), della CUN - Commissione Unica Nazionale per i bovini. Le CUN hanno il compito di formulare le tendenze di mercato e i relativi prezzi indicativi dei prodotti agricoli, agroalimentari ed ittici a livello nazionale.
Rimane invariato l’appuntamento con il Mercatino dei piccoli animali che continuerà a svolgersi ogni ultima domenica del mese.
c.s.
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