Mobilità sostenibile, dieci nuovi mezzi per l'Asl CN1 grazie alla Fondazione CRC
Acquistati sette city car ibride e due minibus da nove posti per il trasporto personeUn progetto da 250 mila euro per finanziare la mobilità sostenibile in Asl CN1 ha portato dieci nuovi mezzi in Azienda: 7 city car ibride, 2 minibus 9 posti per trasporto persone, a disposizione del dipartimento di Salute Mentale per le Comunità di Mondovì e Ceva, un autocarro cabinato a servizio del dipartimento di Prevenzione, in particolare per il Presidio Multizonale di profilassi e polizia veterinaria che copre tutto il territorio provinciale. Alla consegna formale lunedi 17 febbraio hanno partecipato anche la Direzione Generale dell’Asl, i direttori dei servizi coinvolti, Fondazione CRC, il consigliere comunale di Ceva Lorenzo Alliani che aveva raccolto l’esigenza del territorio sull’area di Salute Mentale e fatto da trait-d’union tra Asl e Fondazione.
Un impegno importante, come ricorda il direttore generale dell’Asl Giuseppe Guerra (accompagnato dal direttore amministrativo Diego Poggio): “Ringrazio la Fondazione CRC che attraverso questo finanziamento ci ha consentito di rispondere in modo puntuale alle richieste di diversi servizi aziendali. Già nei mesi scorsi era stato esteso l’utilizzo delle tessere BIP per il trasporto pubblico locale che consente ai dipendenti dell’Asl che ne facciano richiesta di spostarsi per motivi di lavoro su mezzi pubblici".
Una mobilità, quella dei dipendenti Asl in orario di servizio sul territorio, che è di 4 milioni di chilometri l’anno, pari a cento volte la circonferenza del globo terrestre, come ricorda il mobility manager dell’Asl, Paolo Clemente.
Ottimo il riscontro sia del dipartimento di Prevenzione diretto da Mauro Negro per l’utilizzo del mezzo cabinato sia del DSM guidato da Francesco Risso che con il collega psichiatra Andrea Barbieri ricorda come “i mezzi acquistati consentano ai ragazzi di raggiungere luoghi altrimenti a loro preclusi”. Si pensi al progetto di Montagnaterapia. Così come le nuove panda rappresentano un contributo al rinnovo del parco auto, in parte obsoleto, “con mezzi più sostenibili e preziosi per una grande Asl i cui operatori lavorano anche molto sul territorio e a domicilio dei pazienti”, come precisa Anna Maddalena Basso direttore della Direzione delle professioni sanitarie.
“È un piacere essere qua - conclude Mauro Bernardi, consigliere della Fondazione CRC, a nome del presidente e dell’intero Consiglio -. Ringrazio anche la precedente amministrazione (è presente l’ex consigliere Davide Merlino, ndr), ho compreso nel corso di questa prima parte del mio mandato la potenza della Fondazione e l’importanza fondamentale dei contributi elargiti”.
c.s.
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Asl CN1