Monte Frioland
Montagna
Sullo spartiacque tra la val Po e la Val Pellice troviamo questo importante monte che si staglia imponente. La vetta è costituita da due punte, l’anticima di 2720 m. e la cima di 2735 m.
Raggiungiamo Crissolo in Val Po e imbocchiamo la strada per il Pian del Re; dopo il terzo tornante, prima della località Serre Uberto, svoltiamo sulla destra per Borgo-Ostana e passiamo davanti alla chiesa dedicata a San Sebastiano a Borgo e proseguiamo fino a raggiungere una deviazione sulla sinistra che poco dopo termina alla piccola borgata Brich (1480 m.) dove lasciamo l’auto.
Dal piccolo parcheggio ci incamminiamo verso nord-est fino a raggiungere una pista sterrata a monte delle case quindi una malga (dove vi sono molti cani) e una presa d’acqua (ore 0,30 - 1660 m.). A sinistra si stacca un sentiero che taglia i prati verso sinistra (si possono vedere ogni tanto dei segni rossi sbiaditi); trascuriamo il sentiero sulla destra per gr. Mandolin e quello di sinistra per Alpe Curmian e risaliamo la dorsale prativa sulla nostra destra fino ad un ampio pianoro. Una mulattiera con fondo erboso attraversa il Rio Ratisin e il Rio Cugn fino ad una piccola costruzione in una zona dove si ricavavano le “lose”, lastre di pietra utilizzate per la copertura dei tetti.
Superata la costruzione ridotta a rudere proseguiamo per una distesa pascoliva verso nord puntando la depressione del Colle delle Porte (2264 m. 2 ore e 45 ). Dal colle, ignoriamo il sentiero che scende dalla parte opposta in Val Pellice a Rorà e svoltiamo a sinistra seguendo la dorsale verso ovest su una traccia molto evidente lungo la quale si possono notare sbiaditi segni rossi ed ometti di pietra; camminiamo così verso l’antecima passando per una zona ricca di massi per raggiungere infine un punto trigonometrico, un ometto di pietra e una croce (2720 m.). Proseguiamo sino alla vetta dove sono state posizionate due croci metalliche a quota 2735 metri (4 ore). La vista spazia sul Monviso fino all’ampia cerchia alpina, sul versante della Val Pellice tra Rorà e Montoso di Bagnolo. Ad ovest prosegue la cresta passando per il Colle Frioland, Bc. Piatta Soglia, Punta Sea Bianca, Colle della Gianna fino a Pian del Rè. La discesa avviene sul percorso di salita.
Il dislivello è di circa 1255 metri con circa 4 ore di salita e 3 in discesa; esposizione sud-est.
Questo itinerario non presenta difficoltà tecniche svolgendosi su sterrate, sentieri e prati; presenta qualche difficoltà per individuare il percorso (specialmente nei giorni di nebbia) perché nella prima parte non vi è segnaletica e nella parte superiore solo qualche ometto e sbiaditi segni rossi. Come sempre informarsi e documentarsi bene prima.
Raggiungiamo Crissolo in Val Po e imbocchiamo la strada per il Pian del Re; dopo il terzo tornante, prima della località Serre Uberto, svoltiamo sulla destra per Borgo-Ostana e passiamo davanti alla chiesa dedicata a San Sebastiano a Borgo e proseguiamo fino a raggiungere una deviazione sulla sinistra che poco dopo termina alla piccola borgata Brich (1480 m.) dove lasciamo l’auto.
Dal piccolo parcheggio ci incamminiamo verso nord-est fino a raggiungere una pista sterrata a monte delle case quindi una malga (dove vi sono molti cani) e una presa d’acqua (ore 0,30 - 1660 m.). A sinistra si stacca un sentiero che taglia i prati verso sinistra (si possono vedere ogni tanto dei segni rossi sbiaditi); trascuriamo il sentiero sulla destra per gr. Mandolin e quello di sinistra per Alpe Curmian e risaliamo la dorsale prativa sulla nostra destra fino ad un ampio pianoro. Una mulattiera con fondo erboso attraversa il Rio Ratisin e il Rio Cugn fino ad una piccola costruzione in una zona dove si ricavavano le “lose”, lastre di pietra utilizzate per la copertura dei tetti.
Superata la costruzione ridotta a rudere proseguiamo per una distesa pascoliva verso nord puntando la depressione del Colle delle Porte (2264 m. 2 ore e 45 ). Dal colle, ignoriamo il sentiero che scende dalla parte opposta in Val Pellice a Rorà e svoltiamo a sinistra seguendo la dorsale verso ovest su una traccia molto evidente lungo la quale si possono notare sbiaditi segni rossi ed ometti di pietra; camminiamo così verso l’antecima passando per una zona ricca di massi per raggiungere infine un punto trigonometrico, un ometto di pietra e una croce (2720 m.). Proseguiamo sino alla vetta dove sono state posizionate due croci metalliche a quota 2735 metri (4 ore). La vista spazia sul Monviso fino all’ampia cerchia alpina, sul versante della Val Pellice tra Rorà e Montoso di Bagnolo. Ad ovest prosegue la cresta passando per il Colle Frioland, Bc. Piatta Soglia, Punta Sea Bianca, Colle della Gianna fino a Pian del Rè. La discesa avviene sul percorso di salita.
Il dislivello è di circa 1255 metri con circa 4 ore di salita e 3 in discesa; esposizione sud-est.
Questo itinerario non presenta difficoltà tecniche svolgendosi su sterrate, sentieri e prati; presenta qualche difficoltà per individuare il percorso (specialmente nei giorni di nebbia) perché nella prima parte non vi è segnaletica e nella parte superiore solo qualche ometto e sbiaditi segni rossi. Come sempre informarsi e documentarsi bene prima.
Luciano Giordano
CUNEO Val po - Val Pellice - Crissolo