Nelle cave piemontesi potranno essere conferiti solo materiali edili
Lo prevede il regolamento sui vuoti estrattivi il cui parere preventivo favorevole è stato espresso a maggioranza in Terza commissioneNelle cave piemontesi potranno essere conferiti solo materiali edili, nell’ottica della massima tutela dell’ambiente. Lo prevede il regolamento sui vuoti estrattivi - il primo in Italia - il cui parere preventivo favorevole è stato espresso a maggioranza in Terza commissione, presieduta da Claudio Leone. Come ha ribadito l’assessore regionale alle Attività produttive ed estrattive Andrea Tronzano, si tratta del documento che stabilisce le quantità e le modalità con cui si potranno riempire le cave piemontesi. L’intento della Giunta è quello di garantire la massima tracciabilità possibile e per questo viene individuato nell’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa) il soggetto di garanzia assoluta.
Lo scorso mese di luglio erano stati i consiglieri Domenico Rossi (Pd) e Carlo Riva Vercellotti (FdI) a chiedere uno slittamento dell’approvazione per favorire una più ampia concertazione. Tronzano ha spiegato che in questi mesi si è svolto un ulteriore confronto con i soggetti interessati, partendo dalle Province. Gli scopi del regolamento sono essenzialmente tre: limitare le tipologie del materiale che si possono portare in cava, soprattutto se in falda, per una maggiore tutela ambientale; aumentare i servizi di vigilanza su questo tipo di attività; avere la completa tracciabilità del rifiuto per definire provenienza, tipologia e stoccaggio nel sito.
Per delucidazioni sono intervenuti gli stessi Rossi e Vercellotti, Leone e Matteo Gagliasso (Lega).
c.s.
CUNEO cave