Nonostante le attività dell'Istituto di Resistenza siano sospese è uscita la rivista 'Il Presente e la storia'
Il volume, curato da Alessandra Demichelis, raccoglie gli atti del convegno svoltosi a Cuneo: 'Nuto Revelli protagonista e testimone del Novecento'Sebbene le attività pubbliche dell’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Cuneo siano temporaneamente sospese, è uscito il numero 96 della rivista “Il presente e la storia”.
Curato da Alessandra Demichelis, il volume raccoglie gli atti del convegno internazionale svoltosi il 5 e 6 ottobre 2019 presso il cinema Monviso a Cuneo dal titolo “Nuto Revelli protagonista e testimone del Novecento”, organizzato dalla Fondazione intitolata allo scrittore. Sono ben 26 i testi in cui giornalisti, storici, scrittori, testimoni e giovani ricercatori raccontano quello che fu l’universo, composito e sfaccettato, dello scrittore cuneese, analizzandolo secondo punti di vista diversi. Seguendo la struttura del Convegno, ecco dune le riflessioni sul ruolo di Revelli nel panorama letterario nazionale e internazionale. Seguono gli interventi sul “racconto delle guerre” e quelli relativi allo sguardo sulla società e sul mondo contadino. Molte nuove piste di ricerca arrivano inoltre dall’apertura dell’archivio di Revelli conservato presso la Fondazione, con i primi carotaggi sul ricco carteggio (le lettere con la casa editrice Einaudi, per esempio, ma anche il carteggio familiare). Infine alcuni giovani ricercatori presentano i loro case studies mostrando di voler riprendere, reinterpretare e portare avanti la lezione appresa da Revelli. Moltissimi spunti, dunque, provenienti da nomi noti e meno noti (ne citiamo soltanto alcuni: Corrado Stajano, Giovanni Tesio, Giovanni De Luna, Carlo Gentile, Laura Pariani, Gianluca Cinelli, Christoph Schminck-Gustavus ecc.), che ci introducono nelle molte “vite” di Revelli, nei suoi “mondi”, nei suoi libri, nel suo impegno nella società.
Fedele al suo “format”, la rivista presenta inoltre numerosi interventi nella rubrica “I giorni e i fatti” tra i quali segnaliamo un interessante saggio di Carlo Bovolo sulle modalità della commemorazione della Grande guerra e dei suoi caduti a Cavallermaggiore.
Redazione
CUNEO cuneo - Nuto Revelli