Nuovo ospedale, il PD sul nuovo rinvio: "Si privano i cittadini di un orizzonte certo"
La segreteria provinciale: "Gli operatori, nonostante la scarsa considerazione da parte della maggioranza regionale e nazionale, continuano a fare più del proprio dovere"Riceviamo e pubblichiamo.
La INC ha chiesto almeno 9 giorni in più per l'adeguamento della proposta di partenariato pubblico-privato rispetto alla scadenzq del 15 novembre indicata dal presidente Cirio nella “cabina di regia”
L'ennesimo ritardo in una lunga trafila di rinvii, sorprese ed incidenti di percorso, che priva i cittadini della Granda di un orizzonte certo circa la struttura di riferimento del sistema sanitario provinciale e precarizza il lavoro degli operatori che, nonostante le troppe incertezze e la scarsa considerazione da parte di questa maggioranza regionale e nazionale, per nostra fortuna continuano a fare ben più del proprio dovere.
Prova ne sia la recente indagine Agenas che, nel valutare il raggiungimento degli obiettivi di salute e funzionamento dei servizi definiti nel quadro della programmazione regionale, con riferimento a efficacia, efficienza e sicurezza, promuove nove aziende ospedaliere in tutta Italia e tra queste proprio il Santa Croce e Carle di Cuneo.
Intanto giovedì 23, sempre presso l’ospedale di Cuneo, s’inaugurerà il rinnovato reparto di Ostetricia, mentre in contemporanea si terrà un corso d'eccellenza sul tumore alla prostata. Ma fino a quando si riuscirà a mantenere tale entusiasmo e capacità di innovazione, in un contesto tanto travagliato e confuso come quello che la giunta Cirio sta portando avanti per il futuro nuovo hub provinciale di Cuneo?
Il PD della provincia di Cuneo
c.s.
CUNEO sanità