Peveragno ha ricordato l’eccidio del 10 gennaio 1944
Commemorazione in solitaria per il sindaco Renaudi, che ha anche pronunciato un breve discorsoSi è svolta ieri la commemorazione del 10 gennaio 1944 peveragnese in piazza XXX Martiri, quella che era 'La Paschetta', dove avvennero le fucilazioni di civili ad opera della barbarie nazifascista. Il sindaco Paolo Renaudi ha seguito due alpini del locale Gruppo ANA (nel loro giubbotto grigio), per, poi, pronunciare un breve discorso, di tre minuti. Il primo cittadino ha ricordato il momento difficile, ma non ha rinunciato a lanciare un messaggio di speranza, a ribadire come viva sia la memoria, ad esortare a "lavorare", a promettere che si tornerà a commemorare adeguatamente. Non è stata possibile la solita presenza di scolaresche e autorità (pochissime erano le persone presenti, alcuni consiglieri e qualche giornalista), con area chiusa da transenne, fatto che nei giorni scorsi aveva attirato le critiche dell'opposizione.
Redazione
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