Peveragno, ripristinato il sentiero che sale sulla cresta a destra della Besimauda
Sono riprese le attività dei volontari del CAI, che hanno pulito e segnato la via. Ai lavori hanno partecipato anche Soccorso Alpino e AIBL’emergenza Covid ha pesantemente condizionato le attività di tutte le Associazioni di volontariato. Il consiglio direttivo del CAI di Peveragno ha gestito questa fase tra mille difficoltà e così tra riunioni online, tesseramento interrotto e gite annullate sono trascorsi i mesi di marzo ed aprile. All’inizio di maggio c’e’ stata la riapertura e, con molta prudenza e le dovute precauzioni, si è potuto riprendere il tesseramento in sede.
L’attività sezionale è ripresa solamente sabato 20 giugno con la giornata dedicata alla pulizia dei sentieri. Non è stato un caso che si sia ripartiti con questa iniziativa, da alcuni anni i membri del consiglio direttivo del CAI di Peveragno sono particolarmente sensibili all’attività di ripristino, segnaletica e pulizia dei sentieri che dovrebbe essere un dovere morale di tutti gli appassionati di montagna, inoltre per ricordare i quarant’anni di attività del sodalizio si voleva lasciare un «segno» in una delle zone più amate e frequentate della Bisalta.
Per questo motivo un gruppo di volontari ha posizionato e collegato la nuova fontana Cappa, costruita interamente in pietra. Sulla fontana è presente il logo commemorativo dei 40 anni del CAI di Peveragno. Altri gruppi di volontari hanno lavorato lungo il sentiero L 17 che dalle vicinanze di fontana Cappa sale sulla cresta a destra della Besimauda, per poi proseguire fin sulla Costa Rossa. Il sentiero L17 è storico, molto panoramico che però a causa della vegetazione e della scarsa manutenzione ha rischiato seriamente di diventare impraticabile. L’anno scorso erano già state dedicate due giornate di lavoro per il ripristino di questo sentiero nelle quali erano stati eseguiti lavori di pulizia e segnaletica anche con il posizionamento di pali in legno.
Grazie alla collaborazione di alcuni membri del Soccorso Alpino, nella parte centrale erano state sistemate delle catene per rendere più sicura ed agevole una zona un po’ impervia, inoltre era anche stata individuata e segnalata un’ottima sorgente nelle vicinanze del sentiero. Quest’anno , mentre un gruppo di volontari dell’AIB (Anti Incendi Boschivi) di Peveragno puliva la parte bassa, altri volontari si occupavano di sistemare la segnaletica ed il sentiero che conduce alla sorgente e la parte alta del percorso. Nei giorni successivi i volontari del Soccorso Alpino hanno provveduto a risistemare le catene.
Ora il sentiero è pulito, ben segnalato ed è stato messo in sicurezza, inoltre il percorso è anche stato tracciato con il «gps», le tracce si potranno scaricare dal sito del CAI di Peveragno, quindi non rimane che percorrerlo, scoprirete un percorso interessante, alternativo e panoramico per salire in Bisalta, tenendo comunque sempre ben presente che è un sentiero abbastanza impegnativo e che anche se è ben segnato può presentare difficoltà di orientamento in caso di nebbia.
"Il Direttivo del CAI coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per il ripristino di questo sentiero - fanno sapere da Pevergano in una nota - i volontari del CAI di Peveragno e del gruppo CAI Beinette, l’AIB di Peveragno, il Soccorso Alpino della Valle Pesio ed il Comune di Peveragno".
Redazione
PEVERAGNO Peveragno - bisalta