Prende il via il progetto "Anci-Urbact - National Practice Transfer Initiative"
Il 7 e 8 luglio primo incontro a Mantova con la partecipazione del Comune di CuneoIl 7 e 8 luglio a Mantova si terrà il primo incontro della Rete Nazionale guidata da ANCI come Punto Nazionale URBACT per l’Italia per il trasferimento della buona pratica che la città lombarda ha realizzato coinvolgendo i settori dell’arte e della cultura per promuovere la sostenibilità ambientale e la lotta al cambiamento climatico.
Il kick off meeting vedrà la presenza del Comune di Mantova, di ANCI, del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, dell’Agenzia per la Coesione territoriale, e di amministratori e funzionari dei Comuni vincitori del bando della National Practice Transfer Initiative: Cuneo, Sestri Levante, Rovereto, Ferrara, Siena, Avellino e Corigliano-Rossano.
L’obiettivo della due giorni è permettere alle città della nuova rete nazionale di conoscersi e capire la buona pratica sviluppata nell’ambito della rete URBACT C-Change che Mantova ha replicato a sua volta da Manchester.
Ricordiamo che il Comune di Cuneo è stato selezionato, all’interno di una rosa di 35 candidature, tra le sette città che parteciperanno alla National Practice Transfer Initiative promossa da ANCI in qualità di Punto Nazionale del programma URBACT per l’Italia. Il bando, lanciato a inizio aprile, aveva l’obiettivo di selezionare un gruppo di Comuni in tutta Italia al fine di sperimentare per la prima volta il metodo URBACT per replicare la pratica realizzata da Mantova con il progetto della rete europea C-Change guidata dalla città di Manchester.
I 7 Comuni vincitori sono stati selezionati, oltre che per la qualità delle proposte presentate e per le motivazioni indicate, anche per l’utilità che la partecipazione alla National Practice Transfer Initiative avrà per gli stessi per alimentare strategie, definire obiettivi e priorità locali, per il valore aggiunto generato dallo scambio con altre realtà simili, e per le esperienze pregresse degli stessi in materia di sostenibilità ambientale e di adattamento/mitigazione al cambiamento climatico.
Questa la motivazione che ha portato alla scelta di Cuneo:
Cuneo, grazie alle sue peculiarità naturalistiche e alla sua posizione, e all’obiettivo di diventare sempre più verde anche nelle aree urbane, è definita “Capitale verde del Piemonte”. Dal 2019 il Comune sta lavorando al Piano strategico “Cuneo per lo sviluppo sostenibile”, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu.
Il Comune promuove da anni interventi di recupero di beni culturali, nel rispetto della green policy (la ristrutturazione di Cascina Vecchia, ora centro espositivo, ricettivo e di educazione ambientale; il restyling del chiostro del Complesso di San Francesco per eventi; e il recupero dell’ex Ospedale di Santa Croce, ora biblioteca). Ha elaborato il Piano di Azione per l’energia sostenibile e il clima, una strategia per la mobilità sostenibile, e partecipato al progetto Clima del Piter AlpiMed per adottare comportamenti virtuosi nella lotta ai cambiamenti climatici.
Per approfondimenti sulla rete C-Change
c.s.
CUNEO ANCI