Prima volta in rifugio per i ragazzi non vedenti di Abacus
La gita in valle Stura è stata un successo, spiega il presidente dell’associazione: “Ci hanno condotti per mano nel loro mondo e insegnato a vedere la loro normalità”Una “prima volta” in rifugio per un gruppo di escursionisti davvero speciale, i ragazzi non vedenti dell’associazione Abacus odv accompagnati al “Migliorero” nel primo fine settimana di agosto.
“Siamo partiti sabato in mattinata e abbiamo raggiunto nel pomeriggio, superando un dislivello di 500 metri, il rifugio dove abbiamo pernottato” racconta Carlo Lorenzo Muzzolini, presidente di Abacus, che ha organizzato l’iniziativa in collaborazione con la Uicic di Cuneo. Ciascuno dei ragazzi aveva un accompagnatore dedicato, mentre per la serata alcuni amici musicisti hanno suonato un repertorio anni Sessanta. La domenica mattina, dopo colazione, gli escursionisti hanno giocato a carte in riva al lago inferiore di Ischiator e nel primo pomeriggio hanno fatto ritorno alle macchine.
“Al di là della descrizione dei fatti è stata un’esperienza molto forte, per noi vedenti, interagire con dei ragazzi così pieni di gioia e capaci di una sottilissima ironia” dice ancora Muzzolini: “Direi che abbiamo imparato più noi da loro che viceversa, ci hanno condotti per mano nel loro mondo e ci hanno insegnato a vedere la loro normalità, la loro capacità di affrontare i piccoli problemi di ogni momento con serenità e coraggio. Abbiamo camminato insieme tenendoci per mano e conoscendoci l'un l'altro trovando mille affinità e mille idee per esperienze future insieme”.
Il prossimo traguardo sarà un fine settimana esperienziale in barca a vela, posticipato per problemi tecnici al 13-15 settembre: “Partiremo da Imperia per Sanremo e faremo ritorno in tandem”.
Redazione
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