Prime comunioni al santuario di San Magno: non succedeva da trent’anni
L’8 maggio è già una data “storica” per le parrocchie della valle Grana. Intanto l’iconico edificio religioso si prepara alla riapertura estiva con importanti novitàPubblicato in origine sul numero del 12 maggio del settimanale Cuneodice: ogni giovedì in edicola
Quattordici ragazzi, provenienti da tutta la valle Grana, hanno ricevuto domenica 8 maggio la loro prima comunione nella straordinaria cornice del Santuario di San Magno, a Castelmagno, in alta valle Grana.
L’evento assume una fortissima valenza, perché per la prima volta da quando le parrocchie della valle Grana affrontano in maniera unica questo passaggio di fede dei ragazzi di valle, è stata scelta la cornice dell’edificio religioso più iconico di valle. La straordinarietà dell’evento è dettata anche dal fatto che erano oltre tre decenni che non si celebravano prime comunioni in quel luogo, con l’ultimo appuntamento che risale a fine anni 80: e fu proprio Nicoletta Viano, mamma di una delle ragazze protagoniste, a ricevere la Prima Comunione. Nemmeno la giornata piovosa e fredda, più invernale che primaverile, ha rovinato il clima festoso e di grande emozione che un luogo così fortemente legato alla storia della valle Grana è riuscito a trasmettere ai partecipanti.
Il Santuario si sta preparando alla riapertura estiva con importanti novità, vista la presenza di un nuovo rettore ed un nuovo gestore delle attività di accoglienza.
Roberto Ribero
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