Recupero cellulari usati, partecipa anche 'Compartir Giovane'
I telefonini raccolti nelle botteghe dell'associazione saranno venduti alle compagnie manifatturiere per ridurre il consumo dei minerali contenuti all'internoOro, stagno, tungsteno, tantalio, tellurio, indio, gallio, terre rare…sono i materiali preziosi contenuti nei nostri cellulari. Per essi si combattono guerre e si costringono adulti e bambini a lavorare in condizioni drammatiche. Un modo per ridurre il consumo di questi minerali è il riciclo dei cellulari.
L’associazione di commercio equo e solidale "Compartir Giovane" attraverso i suoi punti vendita partecipa ad un’iniziativa che si prefigge proprio questo scopo. I telefonini raccolti nelle botteghe (non i caricabatterie) saranno consegnati al Jane Goodall Institute (Jgi) che li venderà a delle compagnie manifatturiere.
Il Jgi è una onlus impegnata in Africa nella cooperazione, nella tutela dell’ambiente e nell’educazione alla sostenibilità. Il ricavato servirà a finanziare interventi a favore degli ospiti di un orfanotrofio che gestisce in Tanzania, nella regione di Kigoma, alle porte del parco di Gombe in cui Jane Goodall studiò gli scimpanzè a partire dagli anni ’60.
Qui sono accolti bambini e ragazzi a partire dai 3 anni, spesso orfani a causa dell’AIDS. All’interno dell’orfanotrofio vengono promossi la conoscenza e l’amore per la natura e viene favorito lo sviluppo di una coscienza critica. (per approfondire: https://www.janegoodall.it/). I telefonini possono essere consegnati da Checevò (Cuneo – C.so Galileo Ferraris 15), Bastapoco (Caraglio – Via Roma 127) e Bottega del Mondo (Dronero – Via Roma 19). Per gli orari: http://www.checevo.org/orari/.
c.s.
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