Regina delle Alpi: produrre nel rispetto della natura, valorizzando il territorio e ciò che offre

Produrre nel rispetto della natura, seguendo i suoi ritmi senza interferire, portando avanti antiche tradizioni e valorizzando ciò che il territorio offre. Sono questi gli obiettivi che hanno portato alla nascita, nel 2022, dell’azienda agricola Regina delle Alpi e alla sua certificazione biologica tanto per l’allevamento, quanto per i terreni.

 

Guidata da principi attenti all’innovazione, la sostenibilità, la qualità, la passione e l’amicizia, l’azienda intende avvicinarsi in misura ancora maggiore al mondo dei raccoglitori di erbe spontanee, per la creazione di una sinergia preziosa. Sono infatti oltre 50 le specie diverse di botaniche alpine raccolte a mano che vengono conferite all’azienda agricola, la quale, oltre a delle terre in affitto a Elva, in alta valle Maira, possiede anche 30 mucche. Tra queste l’Artemisia Mutellina, rigorosamente raccolta a mano (che avrà il suo primo raccolto nel 2023), dopo la sua essiccazione in montagna verrà conferita in Bordiga - che collabora con Regina delle Alpi - e utilizzata per produrre il celebre genepy. Il genepy, in un catalogo ricco di amari, aperitivi, Vermouth e tanto altro ancora, rappresenta uno dei fiori all’occhiello della produzione Bordiga. Il tradizionale liquore delle Alpi occidentali è ottenuto dall’infusione dei fiori della citata Artemisia Mutellina, che cresce nei pendii rocciosi più alti delle Alpi Marittime e Cozie. Le sue origini risalgono al ‘700, quando in Piemonte e Valle d’Aosta fecero la loro comparsa i primi liquori alle erbe. L’azienda cuneese - oggi presente in gran parte d’Europa, in Canada, negli Stati Uniti, a Hong Kong e in Australia - ne produce quattro varietà: il genepy bianco, quello secco, quello Bordiga e infine il genepy “Elva”.

 

Tornando a Regina delle Alpi, sempre a Elva, grazie all’impegno della nuova azienda, verrà ripresa la piantagione della segale, un’antica coltura che si effettuava tradizionalmente in alta montagna e che negli ultimi anni era andata perduta. In quest’ottica, infatti, l’azienda impiega delle strategie alternative che permettono di recuperare alcuni metodi tradizionali.

 

Attraverso il suo lavoro, Regina delle Alpi promuove diversi valori in cui crede fermamente e che la accomunano a Bordiga: dall’attenzione al territorio al rispetto della natura, passando per la conoscenza delle erbe e delle loro varietà e alla valorizzazione di pratiche tradizionali, altrove superate dall’evoluzione tecnologica, come la già citata raccolta a mano. Un posto altrettanto importante è poi riservato ai saperi che vengono trasmessi dai montanari e che diventano non solo parte del “know-how” dell’azienda, ma anche una sua ricchezza, nell’ottica che l’unione fa la forza e che la conoscenza sia una fonte di crescita, e la valorizzazione del territorio e delle persone si possa, e si debba, spingere anche oltre i confini del paese.

 

Ed è proprio il “terroir", il territorio delle valli cuneesi in cui opera Regina delle Alpi, a rappresentare un valore aggiunto per quest’ultima, perché è ciò che conferisce particolari tratti ai suoi prodotti. Qui il ritmo delle stagioni, con le sue estati calde e secche e gli inverni gelidi e nevosi, e i suoi terreni aspri, talvolta appena sufficienti a far mettere piccole radici, permettono la nascita di fiori ed erbe spontanee che sviluppano caratteristiche semplicemente uniche: l’influenza del vicino Mar Mediterraneo rende queste piante un vero e proprio prezioso concentrato di olii essenziali. Nell’ottica di costruire una grande rete portatrice e promotrice di attenzione a questi temi e valori, l’Azienda Agricola Regina delle Alpi è alla continua ricerca di raccoglitori autorizzati alla raccolta di botaniche in montagna con i quali poter instaurare una collaborazione.

 

Attualmente Regina delle Alpi è alla ricerca di raccoglitori: per candidarsi o chiedere informazioni contattare il numero di telefono 0171611091.