Ricco ventaglio di eventi collaterali per la mostra 'Noi continuiamo l’evoluzione dell’arte'
Laboratori artistici, eventi speciali e conversazioni informali accompagneranno fino al 20 gennaio la mostra della Fondazione CRC sull’informale nell’ex Chiesa di San FrancescoPer tutto il periodo di apertura della mostra “Noi continuiamo l’evoluzione dell’arte”, fino al 20 gennaio 2019, la Fondazione CRC propone un ricco programma di attività collaterali curate da Feliz Comunicazione in collaborazione con l’associazione La Scatola Gialla, il Conservatorio G.F. Ghedini di Cuneo, il METS–Musica Elettronica & Tecnici del Suono del Conservatorio di Cuneo, il Liceo Artistico Ego Bianchi di Cuneo, Múses–Accademia Europea delle Essenze, “Le incredibili storie” e Open Baladin, che comprende una quarantina di appuntamenti tra visite guidate, laboratori artistici, proposte per le famiglie, eventi speciali e conversazioni informali.Per avere maggiori informazioni e per prenotazioni è possibile telefonare al 388/1162067 o scrivere [email protected].
Obiettivo del programma degli eventi collaterali alla mostra nell’ex Chiesa di San Francesco sui maestri italiani dell’informale è facilitare la fruizione delle opere in mostra e, più in generale, di promuovere e incoraggiare l’avvicinamento all’arte da parte dei diversi segmenti di pubblico. Per questo motivo sono state ideate iniziative specifiche per ciascun target di riferimento. Gli eventi sono stati concepiti e organizzati con la collaborazione e la creazione di sinergie con le associazioni e le istituzioni culturali presenti sul territorio.
La sezione eventi specialidel programma conta tre interessanti iniziative per sperimentare un approccio inconsueto e originale nell’interazione con l’oggetto artistico, che vada oltre alla semplice fruizione visiva. “Meditazione Informale”, proposta condotta da Domenico Olivero, è uno “slow looking”, un invito a penetrare la dimensione artistica attraverso alcuni esercizi meditativi. “SYNESTHESIA o dal punto di ‘vista’ del naso”, evento organizzato in collaborazione con il Múses di Savigliano e “Le incredibili storie”, propone un percorso visuale e olfattivo per farsi trasportare di opera in opera seguendo il profumo delle essenze, in un viaggio tra arte, memoria e emozioni. Con “Acustiche informali”,infine, le composizioni appositamente realizzate per la mostra da studenti e docenti del METS daranno vita ad un concerto–performance di musica elettronica in cui materia, gesto e suono si libereranno nello spazio architettonico.
Ulteriore ambito di attività è quello delle Conversazioni informali. Per “Volti e storie d’artista” sulla galleria “Il Ponte” e l’arte informale a Torino interverranno, all’Open Baladin, Enrico Perotto e Stefania Testa. Sempre all’Open Baladin, Enrico Perotto con Walter Accigliaro, Cesare Botto e Silvio Rosso dibatteranno sul tema “Tre protagonisti dell’arte post-informale in provincia di Cuneo”. Terza conversazione, presso il Conservatorio Ghedini di Cuneo, sarà “Materia segno suono”, sull’avventura dell’informale tra arte e sperimentazione musicale, con Gianluca Verlingieri e Enrico Perotto.
Alle famiglie vengono proposte visite speciali, appositamente studiate per incuriosire e appassionare sia i bambini sia i loro genitori. In alternativa, in alcuni pomeriggi, mentre papà e mamma visitano in autonomia la mostra, i bambini possono aderire ai laboratori artistici organizzati dall’associazione La scatola gialla. Si tratta di quattro attività che verranno proposte più volte durante la stagione: “Metropittura” con Lucia Polano per un’esperienza di pittura collettiva; “Scintillante” con Christian Grappiolo, laboratorio per animi fotosensibili e spade laser; “L’occhio irrequieto” con Luca Giordana, un vero e proprio happening performativo pittorico-musicale; “Il nostro corpo infinito” con Lucia Polano, per creare una grande opera astratta a partire dalle sagome dei corpi dei partecipanti. Tutti i laboratori artistici si svolgeranno presso il Complesso Monumentale di San Francesco e negli spazi laboratoriali della Fondazione CRC in via Armando Diaz. La partecipazione è gratuita, ma è necessaria la prenotazione.
Lungo tutto il periodo di apertura della mostra, a cadenza settimanale, sono programmate visite guidatedi differenti tipologie:“Alla scoperta dell’arte informale” è dedicata a chi si avvicina per la prima volta all’arte informale; la “Visita guidata storico critica” propone una full immersion nell’avventura culturale e artistica dei protagonisti dell’arte informale italiana; “Visita d’artista” è una visita emotiva che porta ad immedesimarsi nelle scelte d’artista e riscoprire in maniera empatica la potenza comunicativa delle opere, A queste proposte si sommano quelle condotte da guide d’eccezione: “In mostra con il curatore” per passeggiare fra le opere in mostra con il curatore e direttore della GAM Galleria d’Arte Moderna di Torino, Riccardo Passoni, e, infine, “Visita a cura degli studenti” che prevede l’accompagnamento degli studenti del Liceo Artistico Ego Bianchi di Cuneo.
c.s.
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