Rinnovati i vertici di Coldiretti Giovani Impresa Piemonte
Il 2022 si è chiuso con un aumento dei giovani occupati in agricoltura: "Cogliere il fermento dei giovani imprenditori è quanto mai necessario in un’ottica di rinnovamento"È Claudia Roggero la nuova delegata di Giovani Impresa Coldiretti Piemonte, eletta all’unanimità durante l’Assemblea elettiva che si è tenuta presso la sede della Federazione regionale a Torino. Succede a Danilo Merlo e guiderà i giovani imprenditori per i prossimi cinque anni. All’Assemblea ha partecipato anche un gruppo di Giovani Impresa Cuneo guidato dal delegato provinciale Marco Bernardi e dai vicedelegati Marianna Bellonio e Pietro Vacchetto.
Apicoltrice di Rivoli, in Provincia di Torino, Claudia Roggero si occupa di tutte le fasi della sua attività: dalla smielatura all’invasettatura fino alla vendita diretta ai mercati di Campagna Amica. Fattoria Roggero è anche fattoria didattica riconosciuta dalla Regione Piemonte e Claudia svolge attività di educazione agricola e ambientale con le scuole e organizza settimane verdi con i bambini nei periodi doposcuola. La nuova delegata sarà affiancata dai due nuovi vicedelegati Alessandro Caruso, delegato di Giovani Impresa Asti, e Riccardo Boggio, Delegato di Giovani Impresa Vercelli/Biella.
“Sono onorata ed emozionata per la fiducia che mi è stata accordata da tutta l’Assemblea e accolgo questo incarico con l’obiettivo di proseguire quanto è stato fatto fino ad oggi mirando ad implementare le progettualità che possano dare un vero riscontro economico al territorio, puntando anche sulla formazione e la coesione del gruppo - commenta la neo delegata Claudia Roggero -. Un aspetto importante è favorire la crescita dell’imprenditoria giovanile puntando sull’innovazione e la sostenibilità ambientale. Auspico di poter attuare un vero lavoro di squadra con il nuovo gruppo affinché tutti possano dare il proprio contributo a livello di idee, tempo ed impegno”.
“Il 2022 si è chiuso con un aumento dei giovani occupati in agricoltura, con meno di 34 anni, di ben 19.000 unità, a livello nazionale, rispetto a prima della pandemia, in controtendenza rispetto ad altri settori. I dati, quindi, ci danno ragione: è uno dei pochi settori in cui i numeri sono in crescita, segno tangibile di quanto rappresenti una traiettoria di futuro” evidenzia il delegato di Giovani Impresa Cuneo, Marco Bernardi.
“La nostra Organizzazione sta fortemente puntando sui giovani, fondamentali per il rinnovamento dell’agricoltura italiana. Molti di loro - dichiara il presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada - hanno deciso di dare continuità all’azienda familiare o hanno investito per aprire nuove realtà. Cogliere il fermento dei giovani imprenditori è quanto mai necessario in un’ottica di rinnovamento”.
c.s.
CUNEO Coldiretti