“Road Show” Gse nella Granda per parlare di fonti rinnovabili e uso sostenibile dell’energia
Grande interesse di studenti, aziende e enti locali della provincia di Cuneo per l’evento che si è svolto lunedì 27 novembreProsegue l’iniziativa del Gse (Gestore dei servizi energetici) “Diamo energia al cambiamento” e il suo percorso divulgativo ha raggiunto il Piemonte, in particolare la provincia di Cuneo. Obiettivo era conoscere i meccanismi incentivanti e diffondere la cultura della sostenibilità incontrando studenti, imprenditori, amministratori e sindaci, tecnici e liberi professionisti
Lunedì 27 novembre il RoadShow del Gse è arrivato nella Granda riscuotendo un grande interesse. Al mattino a Fossano, utilizzando un’automobile a biometanomessa a disposizione dal comparto associativo di settore, i tecnici del Gse hanno fatto tappa all’Itis “Vallauri” per confrontarsi con gli studenti. Grazie ad una sessione dedicata del format “La transizione energetica: Gse incontra le Scuole”, hanno trattato i temi della cultura della sostenibilità, degli impatti positivi della decarbonizzazione e dei benefici della condivisione dell’energia. Alla sessione hanno partecipato in collegamento in streaming anche l’Itis “Delpozzo” di Cuneo, il Liceo “Vasco Beccaria Govone” di Mondovì e l’Istituto “Einaudi” di Alba. L’evento è stato introdotto dal sindaco di Fossano Dario Tallone, dal consigliere provinciale delegato Davide Sannazzaro e dal dirigente scolastico del “Vallauri”, Paolo Cortese.
La giornata è proseguita nel pomeriggio al Centro Incontri di Cuneo per l’appuntamento “La transizione energetica: GSE incontra le imprese e le associazioni” rivolto ai rappresentati delle associazioni di categoria e alle imprese del territorio, che hanno potuto confrontarsi sugli strumenti di incentivazione più rispondenti alle esigenze del tessuto produttivo del Cuneese. La sessione del pomeriggio è stata introdotta dal presidente della Provincia Luca Robaldo e dal presidente della Camera di Commercio Mauro Gola.
“Un ringraziamento particolare – ha detto il presidente Robaldo – va alla società Gse per aver voluto organizzare l’evento nel nostro territorio e anche a tutti gli amministratori locali che hanno partecipato numerosi, a conferma della validità di un progetto che ha molte potenzialità anche per lo sviluppo della nostra provincia”.
“Con 247 Comuni Cuneo è tra le provincie più grandi d’Italia e il Gse non poteva non cogliere l’opportunità di incontrare un territorio così esteso ed economicamente diversificato – ha dichiarato il presidente del Gse, Paolo Arrigoni. – Le tante vocazioni del territorio cuneese, che vanno da quella agricola, a quella industriale, passando per quella turistica, possono trovare negli strumenti del Gse un valido supporto per costruire una transizione energetica orientata sia alla salvaguardia del pianeta che allo sviluppo del tessuto produttivo locale”.
Al successivo incontro con i Comuni, introdotto ancora da Robaldo, sono stati presentati i tanti strumenti che il Gse mette a disposizione degli enti locali, ma è stata anche l’occasione per conferire il Premio “Vivi – Territori Sostenibili”, dedicato ai Comuni virtuosi che si sono contraddistinti nell’implementazione di interventi di riqualificazione energetica del patrimonio pubblico. Le amministrazioni comunali premiate con la targa del Gse sono state quelle di Magliano Alpi, Monticello d’Alba, Feisoglio, Mombarcaro e Venasca. L’attestato di “Testimonial della transizione energetica” è andato ai Comuni di Saluzzo, Bra, Caraglio, Gorzegno, Fossano e al Consorzio di Irrigazione Bealera Maestra – Destra Stura.
c.s.
CUNEO GSE