Sabato 2 ottobre anche nelle valli cuneesi si censisce il gipeto
I guardiaparco, tecnici e volontari coinvolti dalle Aree Protette delle Alpi Marittime saranno circa 70, distribuiti in più di 50 postazioni di osservazioneSabato 2 ottobre in tutta Europa si censisce il gipeto (Gypaetus barbatus) per la stima numerica e della struttura di popolazione. Per l'intera giornata centinaia di esperti, guardiaparco e volontari saranno impegnati in postazioni di osservazione distribuite in 7 Paesi (Austria, Bulgaria, Francia, Germania, Italia, Spagna e Svizzera) con gli obiettivi di contare gli esemplari e di raccogliere dati utili a scienziati e ricercatori per l'analisi dei tassi di sopravvivenza della specie, informazioni fondamentali per riuscire a comprendere gli impatti dei programmi di reintroduzione del gipeto.
L'Ente di gestione delle Aree Protette Alpi Marittime, insieme all'Ente di gestione delle Aree Protette Alpi Cozie, gioca un ruolo fondamentale per il coordinamento delle osservazioni in Piemonte: i guardiaparco, tecnici e volontari coinvolti dalle Marittime saranno circa 70, distribuiti in più di 50 postazioni di osservazione dall'Ossola alle valli cuneesi. Lo scorso anno, a causa dei disagi provocati dalla tempesta Alex, non si superarono le 29 postazioni.
Le Giornate Internazionali di Osservazione (IOD | International Observation Days) si svolgono con continuità dal 2006, sono organizzate dall'IBM | International Bearded Vulture Monitoring Network e coordinate da VCF | Vulture Conservation Foundation.
Più informazioni sul progetto sono disponibili sul sito 4vultures.org.
c.s.
VALDIERI gipeto