Santa Croce: lo sportello sociale prosegue l’attività e guarda al futuro
Rinnovato fino al 2022 il protocollo d’intesa con i Patronati cuneesi che collaborano al progettoRinnovato per i prossimi tre anni il protocollo di intesa tra l’azienda ospedaliera S. Croce e Carle e i patronati cuneesi (ACLI, ENAPA, 50&PIU’ ENASCO, EPACA, EPASA – ITACO, INAC, INAPA, INAS-CISL, INCA, ITAL) per la prosecuzione della collaborazione per realizzare il progetto “Sportello informativo sociale”, in favore di tutti i pazienti in regime di ricovero e le loro famiglie per la predisposizione della documentazione e l’inoltro delle domande di prestazioni previdenziali e assistenziali (invalidità civile, indennità di accompagnamento).
Paola Malvasio, direttore sanitario di Azienda, ha seguito fin dall’inizio tutto l’iter del progetto: “La sperimentazione è andata bene, ora occorre potenziare il servizio, con l’estensione agli oncologici, velocizzando l’assistenza. Il rinnovo per tre anni è un segnale positivo da parte dei patronati”. Incoraggianti i primi numeri, come ricorda l’educatore professionale Antonello Chiapella, in forza alla Direzione sanitaria di Presidio: “Nel periodo giugno 2017-maggio 2018 abbiamo registrato 255 accessi, che sono saliti, l’anno successivo, a 300”.
I patronati aderenti al progetto si alternano, secondo un calendario prestabilito, per garantire l’apertura dello Sportello due giorni a settimana, il lunedi dalle ore 10 alle 12 e il giovedi dalle 14 alle 16. Ai Patronati l’azienda mette a disposizione un locale e la collaborazione di personale socio-sanitario.
c.s.
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