Scuola, Cuneo al lavoro per una mensa più salutare e sostenibile
“SchoolFood4Change” è il progetto che vede coinvolto, insieme a venti città, il Comune e le sue mense scolasticheIl Comune di Cuneo ha partecipato nei giorni scorsi all’Assemblea generale di “SchoolFood4Change” (SF4C), un progetto finanziato dall’Unione Europea che lavora sulla ristorazione scolastica, per pasti sempre più salutari, sostenibili e bilanciati. Diretto da “ICLEI - Governi locali per la sostenibilità” e co-creato da un consorzio di 43 partner europei, tra cui organizzazioni ambientali e non governative, governi locali, scienziati e istituti di ricerca, scuole, chef, professionisti della ristorazione ed esperti di salute. Coinvolta nel progetto anche Cuneo, scelta tra le 20 città che replicherà alcune delle attività previste dal progetto e già messe in campo da altri partner sui loro territori. In questi primi due anni di operatività il progetto ha raggiunto qualcosa come 600.000 alunni e 3.000 scuole, di 16 città in 12 Paesi.
Il progetto si basa sull’idea che il benessere di ragazzi e bambini del nostro pianeta è una responsabilità che condividiamo tutti e l’alimentazione, in particolare quella scolastica, si rivela fondamentale in quest’ottica. Alla base della filosofia di SF4C c’è la convinzione condivisa che gli aspetti e i principi chiave che rendono l’alimentazione scolastica sana e sostenibile siano un corretto bilanciamento del contenuto nutrizionale, la presenza di opzioni vegetariane, alimenti biologici e locali e la sostenibilità ecologica (a livello di imballaggi, produzione di rifiuti e trasporto). Partendo di qui, il progetto mette in campo attività concrete e diversificate per sostenere gli agenti del cambiamento che stanno diffondendo una nuova cultura alimentare dai piatti delle mense scolastiche a quelli delle famiglie, dei luoghi di lavoro e di tutta la società. Lo fa, ad esempio, promuovendo un maggior utilizzo, nei pasti scolastici, di alimenti di origine vegetale, frutta e verdura e proteine di origine non animale.
Il Comune di Cuneo aveva partecipato già lo scorso anno a un primo incontro a Milano, con una due giorni di formazione e visite a mense e cucine scolastiche. Sempre nell’ambito del progetto un cuoco della ditta appaltatrice del servizio di ristorazione scolastica del Comune di Cuneo ha potuto partecipare a una formazione organizzata dal Pollenzo Food Lab dell’Università di Scienza Gastronomiche di Pollenzo, anch’essa partner di progetto, incentrata sulle tematiche della stagionalità, sostenibilità e genuinità del cibo preparato per bambini e ragazzi. Tale formazione costituirà un arricchimento che potrà essere condiviso anche con tutti gli operatori coinvolti nella preparazione del cibo, sempre con l’obiettivo di offrire piatti più salutari, nutrienti, sostenibili e al tempo stesso appetitosi, per le scuole cittadine.
Nel corso del 2025, poi, verranno introdotte una serie di altre attività rivolte alle scuole, non solo legate a menù e materie prime proposte nei piatti di bambini e ragazzi, ma anche di educazione alimentare e sensibilizzazione verso questa tematica, con iniziative specifiche per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria e coinvolgendo le altre componenti del mondo scolastico.
“Da sempre la nostra amministrazione pone grande attenzione e cura alla qualità dei pasti delle nostre mense scolastiche, anche grazie alla collaborazione con l’Asl e la ditta di ristorazione, con cui facciamo sinergia per proporre menù che siano, oltreché controllati e salutari, anche correttamente bilanciati, secondo il fabbisogno di bambini e ragazzi - spiega l’assessore ai Servizi Scolastici del Comune di Cuneo, Paola Olivero -. L’utilizzo di prodotti a km zero, l’attenzione alla stagionalità e alla sostenibilità e la varietà dei cibi proposti, sono, per noi, requisiti importanti, che vengono valutati anche in sede di gara d’appalto per l’individuazione dei soggetti gestori del servizio”.
c.s.
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