Scuole paritarie, apre il bando per gli investimenti nella qualità delle scuole in Piemonte
Il presidente della Regione Piemonte Cirio e il vicepresidente e assessore all’Istruzione Chiorino: “Crediamo fermamente che ogni studente meriti un’educazione di qualità”Garantire un’educazione di qualità a tutti gli studenti, supportare le scuole paritarie nel conseguire questo ambizioso obiettivo. È questo il fine del bando pensato per sostenere gli investimenti per la qualità didattica nelle scuole paritarie non commerciali. A darne l’annuncio dell’avvio il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e il vicepresidente e assessore all’Istruzione, Elena Chiorino. Il bando, già online sul sito della Regione, sarà disponibile dal 18 settembre 2024 al 19 marzo 2025.
Con una dotazione finanziaria complessiva di 8,5 milioni di euro, il bando INDID+, un unicum in Italia, si pone come obiettivo quello di migliorare l’accesso a servizi didattici di alta qualità e inclusivi, ponendo una particolare attenzione agli studenti affetti da disabilità o con bisogni educativi speciali. Inoltre, si intende promuovere una migliore conciliazione tra vita privata e lavorativa per le famiglie. Si tratta di una misura innovativa che per la prima volta rende possibile, per le scuole paritarie, accedere a questo tipo di contributi e che rappresenta un progetto pilota anche a livello nazionale perchè non esistono, in Italia, esempi simili.
Le dichiarazioni
"Questo stanziamento rappresenta un investimento cruciale per il futuro delle nostre scuole e dei nostri studenti. Crediamo fermamente che, in un contesto di libera scelta educativa, ogni studente meriti un’educazione di qualità. Questo bando ci permetterà di supportare le scuole paritarie, che meritano un sostegno convinto proprio come le scuole statali, nel raggiungimento di questo obiettivo”, affermano Cirio e Chiorino.
"L'inclusione è un valore fondamentale per la nostra Regione. Con questi fondi, non solo miglioriamo le infrastrutture scolastiche, ma rafforziamo anche il supporto a chi ne ha più bisogno, garantendo che nessuno venga lasciato indietro. Questo bando è un passo importante verso una società più equa e inclusiva”, concludono presidente e vicepresidente.
Come funziona il bando
Sono quindi ammissibili i seguenti interventi:
- riconfigurazione/rifunzionalizzazione/adeguamento degli ambienti;
- potenziamento delle infrastrutture digitali e della strumentazione per la digitalizzazione della didattica e dei servizi offerti, ivi compreso il miglioramento della loro accessibilità;
- adeguamento/miglioramento delle attrezzature di aule e laboratori e della relativa strumentazione didattica;
- miglioramento delle condizioni di accessibilità e inclusività, per consentire una piena accessibilità e partecipazione degli studenti con disabilità;
- altri interventi volti a migliorare il livello di salubrità e comfort degli ambienti, solo se strettamente funzionali al raggiungimento degli obiettivi del progetto e accessori rispetto alle precedenti tipologie di intervento.
L’agevolazione è concessa nella forma di contributo a fondo perduto (sovvenzione) all’80% dei costi ammissibili totali, con un contributo massimo per ciascun soggetto gestore di 200.000 euro (nel caso di costo totale ammissibile pari o superiore a 250.000 euro).
Come partecipare al bando
Le scuole paritarie interessate sono invitate a presentare le loro proposte progettuali entro la scadenza del 19 marzo 2025 (salvo chiusura anticipata dello sportello per esaurimento delle risorse disponibili), compilando il modulo telematico disponibile all’indirizzo: https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-por-fesr-finanziamenti-domande). Maggiori informazioni sul bando e sulle modalità di partecipazione saranno disponibili sul sito ufficiale della Regione Piemonte.
c.s.
CUNEO Regione Piemonte