Sette eventi nella Granda in occasione dell'equinozio di primavera
Il 21 marzo una trentina di artisti animeranno con la loro musica alcuni luoghi "cult". Appuntamenti a Mondovì, Savigliano, Manta, Mombasiglio, Caraglio, Monforte e CuneoUna trentina di artisti per sette diverse iniziative celebrano l’equinozio di primavera il 21 marzo prossimo in sette luoghi cult, che da sempre sono riferimento di un equilibrio tra territorio ed eventi di cultura alta ed indipendente. Cultura ha una ideazione kilometro zero, perché non ripete in loco eventi importati, ma cerca di costruire un sistema autoctono di proposta, con una precisa cadenza annuale, quattro volte l’anno e con una continuità pluriennale con una costante crescita di partecipazione.
Gli appuntamenti:
- Mondovì con interventi musicali di Lorenzo Bongiovanni che fanno da preludio alla visita al Museo della Ceramica;
- Savigliano con il Quartetto Menuhin String Orchestra;
- Manta con “Voyage a Deux” con violini di Raul Erasmo Roa Pirela e Moises Enmanuel Pirela Montiel della Scuola di alto perfezionamento Musicale di Saluzzo;
- Mombasiglio con “Le maschere, i cavalier, l’arme e le note io narro” con Paola Gula in dialogo con Paola Scola e letture di Diego Tampalini e note di Manuel Alciati;
- Caraglio con “Jacques Prévert e Il Gran Ballo della Primavera” con voci recitanti di Piero Leonardi, Valérie Villeneuve, Charlotte Natalini e musiche di Anna Migliore e Gabriele Ristorto;
- Monforte con “Il Canto di Primavera”, musiche di Elisabetta Rinaldi coi i B2B e letture di Irene Avataneo e Pino Mastarone;
- Cuneo con Giulio Maria Mennitti che interpreta “Théatriologie équinoxiale per violino solo”.
Manta, Monforte, Mombasiglio, Caraglio, Savigliano, Mondovì e Cuneo sono più di una circostanza, sono un sistema culturale indipendente nella società civile, che si sta affermando con determinazione e con forza propria.
c.s.

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