Siccità, Borgo San Dalmazzo e Boves limitano l’uso dell’acqua potabile
Fino al 30 settembre vietato irrigare orti e giardini privati, lavare cortili e auto, riempire piscine, vasche e fontane. Le ordinanze a seguito dell’appello dell’AcdaTutti gli usi dell’acqua diversi da quello alimentare, domestico e igienico - o ad attività commerciali e industriali - sono da considerarsi sospesi fino al 30 settembre a Borgo San Dalmazzo e a Boves. Questo l’oggetto delle ordinanze emanate dai sindaci Roberta Robbione e Maurizio Paoletti per i rispettivi comuni.
Vietati di conseguenza l’irrigazione e l’innaffiatura di orti, giardini e prati, il lavaggio di cortili e piazzali così come delle automobili private, il riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino, piscine, anche se dotate di impianto di ricircolo dell’acqua. La cittadinanza è invitata a “un uso razionale e corretto dell’acqua al fine di evitare inutili sprechi”.
Le ordinanze, emanate nelle ultime ore, fanno seguito all’appello rivolto dall’Acda alle amministrazioni comunali. L’ente di gestione delle risorse idriche ha domandato la messa in atto di misure utili a limitare le dispersioni, a fronte del protrarsi della grave siccità.
Redazione
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