Sicurezza Stradale , i rappresentanti di Confartigianato Cuneo hanno incontrato il Prefetto di Cuneo
Presentate alcune attività sviluppate dall'associazione di categoria. Ricevuti Michele Quaglia e Jospeh MeineriA pochi giorni dalla Giornata mondiale in memoria delle Vittime della strada – proclamata in sede ONU nel 2005 e poi definita dal nostro Parlamento nel 2017 nella terza domenica di novembre – Confartigianato Imprese Cuneo ha incontrato oggi, 18 novembre, il Prefetto di Cuneo Dr.ssa Fabrizia Triolo, per presentare alcune attività sviluppate dall’Associazione proprio con riferimento alla diffusione della cultura della “Sicurezza stradale”.
Il dramma degli incidenti stradali è infatti una piaga della società moderna, e purtroppo la provincia di Cuneo sta registrando dei dati allarmanti: finora, dall’inizio dell’anno, sono state 45 le vittime della strada nel nostro territorio. In Italia, ogni anno, sono 3.500 le persone che perdono la vita sulla strada. Ultimamente si è certo verificata una diminuzione, ma la cifra rimane ancora troppo alta. A questo, oltretutto, deve aggiungersi anche il costo sociale annuo degli incidenti stradali, pari a 15 miliardi di euro.
"Di fronte a questi numeri – commenta Michele Quaglia, rappresentante provinciale degli Autoriparatori di Confartigianato Cuneo, nonché vicepresidente provinciale - non si può rimanere indifferenti. Come categoria ci sentiamo coinvolti quale parte attiva nel raggiungimento di una sempre maggiore sicurezza stradale. Innanzitutto, per quanto riguarda i veicoli: la sicurezza parte da un’automobile efficiente, è dunque fondamentale un’attenta e puntuale manutenzione dei mezzi. È questo uno dei motivi per cui è importante rivolgersi a dei professionisti qualificati, che quotidianamente lavorano e si aggiornano per assicurare un servizio “a regola d’arte”. Inoltre, il nostro ruolo deve essere anche quello di informare gli automobilisti sui pericoli che incorrono e sugli accorgimenti per viaggiare in sicurezza". Per sensibilizzare meccanici e automobilisti su questo delicato tema, Confartigianato Cuneo ha da anni aderito alla campagna “Carta Europea della Sicurezza Stradale” promossa dalla Commissione Europea e sta distribuendo materiale informativo ad imprese e, tramite esse, ai consumatori-cittadini.
"Nell’incontro con il Prefetto Triolo – spiega Joseph Meineri, direttore generale di Confartigianato Cuneo – abbiamo illustrato le azioni e l’impegno della nostra Associazione in questo frangente, significando anche la piena disponibilità nel collaborare attivamente con altre iniziative e progetti, non ultime quelle individuate nell’ambito dell’Osservatorio Provinciale per la Sicurezza stradale, attivato sotto la “direzione” degli Uffici prefettizi, e nell’ambito del quale saremo lieti di apportare il nostro contributo".
"Queste iniziative – conclude Luca Crosetto, presidente provinciale di Confartigianato Cuneo – assumono un ruolo di primaria importanza ai fini di sensibilizzare e responsabilizzare tutti i cittadini a tenere comportamenti corretti lungo le strade ed autostrade, al fine di ridurre il numero di vittime derivanti da incidenti. L’obiettivo che la Commissione europea si è posta è che entro il 2050 si raggiungano “zero vittime” per incidenti stradali. Dobbiamo, tutti insieme, adoperarci ed impegnarci per perseguire questo risultato. La nostra Associazione, a fianco del suo ruolo di rappresentanza sindacale e partner per lo sviluppo delle imprese, conferma il suo impegno di attento interlocutore con Istituzioni e collettività nell’affrontare temi e problematiche che coinvolgono quotidianamente imprese e cittadini".
Redazione
CUNEO Confartigianato Cuneo