'Sotto il Segno della Lumaca': la chiocciola d’asporto nei ristoranti di Borgo e delle valli
Torna anche quest'anno, in versione alternativa, la rassegna gastronomica tradizionalmente proposta in occasione della Fiera FreddaTorna la rassegna gastronomica di Borgo San Dalmazzo e delle sue valli “Sotto il segno della lumaca”. Nata dalla collaborazione con l'Associazione Albergatori Esercenti Operatori Turistici della provincia di Cuneo, aderente a Confcommercio-Imprese per l'Italia della provincia di Cuneo, l’iniziativa coinvolge i ristoranti e trattorie del territorio, permettendo di gustare prelibati menù a base di lumache e di prodotti tipici locali. Un’occasione per assaporare le ricchezze enogastronomiche della zona, acquistabili con l’asporto e la consegna a domicilio, nel rigido rispetto delle norme anti Covid-19.
“La promozione del territorio – afferma Luca Chiapella, presidente di Confcommercio Cuneo - passa dalla buona cucina; si tratta di un’occasione per tutti gli amanti del buon cibo, di scoprire le ricette e le proposte dei migliori chef del territorio. Menù unici, imperdibili, una vera esperienza nell’esperienza”.
I ristoranti aderenti, che espongono il marchio della rassegna, sono dieci: Amunse di Borgo San Dalmazzo; Hotel Ristorante Pizzeria Le Lanterne di frazione Beguda a Borgo San Dalmazzo; Antica Trattoria Gabri di Madonna Bruna frazione di Borgo San Dalmazzo; Ristorante Pizzeria Drago 3 di Borgo San Dalmazzo,
Osteria Santino di San Defendente di Cervasca; Ristorante Real Park di Entracque; Albergo Ristorante Fungo Reale di Valloriate; Albergo Ristorante Tre Colombe di Valloriate; Ristorante Ruota 2 di Andonno frazione di Valdieri; Hotel Ristorante Ligure di Vinadio.
“L’aggregazione dei ristoranti e trattorie delle Valli Stura, Gesso e Vermenagna nell’iniziativa denominata “Sotto il Segno della Lumaca” – dichiara Giorgio Chiesa, presidente dell’Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo - è un’importante collaborazione con il Comune di Borgo San Dalmazzo e l’Associazione Ente Fiera Fredda della Lumaca di Borgo San Dalmazzo, che prosegue e si rinnova da oltre 20 anni ed anche quest’anno in una situazione molto complessa, grazie ai nostri Chef e Ristoratori, paladini e ambasciatori del gusto”.
“Chi acquisterà, con asporto e consegna a domicilio, dai ristoranti e nelle trattorie aderenti – sottolinea Chiesa – saprà di sostenere un’economia in grave difficoltà, ma avrà la possibilità di gustare le chiocciole, ricchezza del territorio delle vallate confluenti su Borgo San Dalmazzo, cucinate secondo la Tradizione ed in versioni innovative. Davvero un’esperienza unica”. “Ancor più quest’anno – conclude Chiapella - a loro, i nostri ristoranti e le nostre trattorie, va il nostro ringraziamento per la collaborazione, pur in condizioni estreme”.
c.s.
BORGO SAN DALMAZZO Borgo San Dalmazzo