Tornate "a casa" le immagini della mostra "Michele Pellegrino. Fotografie 1967-2023"
Ventottomila i visitatori a CAMERA, a Torino, dove per due mesi sono state esposte le immagini, parte della collezione del Parco "Una traccia nel tempo – La montagna dell’esodo"Sono tornate "a casa" le fotografie di Michele Pellegrino concesse in prestito per la mostra Michele Pellegrino. Fotografie 1967-2023 promossa da Fondazione CRC e CAMERA con la curatela di Barbara Bergaglio presso gli spazi del Centro Italiano per la Fotografia di Torino.
Un'iniziativa di straordinario successo che si è svolta in contemporanea con altre due mostre imperdibili Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra (ancora aperta sino al 2 giugno) e Ugo Mulas - I graffiti di Saul Steinberg a Milano.
Ma a definire meglio, più degli aggettivi, l'apprezzamento del pubblico per le fotografie in mostra sono i numeri dei visitatori. Dall'inaugurazione (14 febbraio) al 14 aprile sono entrate a CAMERA per le tre mostre 28.750 appassionati di fotografia.
Le immagini in prestito per la mostra a Torino erano parte della collezione Una traccia nel tempo – La montagna dell’esodo nelle fotografie di Michele Pellegrino.
Le fotografie sono una testimonianza della situazione delle vallate cuneesi negli anni del boom economico, del turismo di massa e dello spopolamento delle aree rurali del cuneese e monregalese. La presentazione a cura dell’Ente di gestione delle Aree Protette Alpi Marittime è stata progettata e curata dall’associazione culturale Gli Spigolatori con la partecipazione degli architetti Cristina Bollano e Paolo Peano e il contributo della Fondazione CRC che è anche proprietaria delle immagini.
Una traccia nel tempo è aperta: dal lunedì al giovedì, 9-12 e 14-15, venerdì 9-12. Informazioni: Ente di gestione delle Aree Protette Alpi Marittime, Parco naturale Marguareis, via Sant'Anna 34, Chiusa di Pesio (CN) - tel. 0171 976800
c.s.
CUNEO Michele Pellegrino