"Tre consigli per rendere meno disagevole l'attesa di chi accede al Centro Prelievi di via Carlo Boggio"
Riceviamo e pubblichiamo le osservazioni di un lettore: "Confido nella sensibilità dell'ASL al fine di migliorare il servizio che penalizza soprattutto le persone anziane"Riceviamo e pubblichiamo.
Buongiorno,
la scorsa settimana mi sono recato presso il Centro Prelievi di Via Carlo Boggio per eseguire degli esami del sangue. Appena arrivato ho constatato un notevole affollamento degno di una prima teatrale sia in strada che sotto un "gazebo". Man mano che sopraggiungevano utenti del servizio scattava il solito "passaparola" per informare sul tipo di comportamento da tenersi. A questo punto mi sento di suggerire alcune piccole accortezze per rendere meno disagevole l'attesa.
1) Porre la "chiocciola" che distribuisce i numeri di chiamata all'ingresso del gazebo
2) Disporre i due tavolini , con i moduli da compilare per l'accesso in modo sfalsato per permettere all'utenza un agevole passaggio e non come ora posti all'uscita quasi affiancati.
3) Il posizionamento del "display", sul quale compare il numero di chiamata, si trova troppo in alto a sinistra rispetto la porta di ingresso e di difficile lettura per chi si trova sotto il gazebo soprattutto in caso di maltempo, andrebbe posto ad una altezza visibile senza costringere a movimenti continui di persone ed al solito passaparola.
Confido nella sensibilità dell'Azienda Sanitaria Cuneo 1 al fine di migliorare il servizio che penalizza soprattutto le persone anziane.
Valter Cavallo
Redazione
CUNEO cuneo