'Troppo costoso riportare la gente in montagna'
Reinhold Messner, in una conferenza stampa a Valloriate, è entrato a gamba tesa nel dibattito sul ripopolamento delle valli"Troppo costoso riportare la gente in montagna, ci sono troppi servizi che non sarebbe possibile fornire. Sarebbe già molto importante far restare quelli che ci sono. Ad oggi la cultura della città è quella vincente".
Così uno dei più grandi alpinisti del mondo, Reinhold Messner, entra a gamba tesa nel dibattito sul ripopolamento della montagna.
L'altoatesino ha incontrato i giornalisti in una conferenza stampa a Valloriate, in valle Stura, rispondendo alle domande dei presenti.
"Bisognerebbe adottare il Maso chiuso da Roma in su, ma non c'è maggioranza su questa cosa" ha sentenziato Messner a riguardo della forma di proprietà tipica del Trentino Alto Adige che, a suo dire, dovrebbe essere estesa a tutta Italia.
L'alpinista ha poi esaltato la cucina locale: "Qui i sapori hanno un gusto speciale, particolari per la sua unicità. Abbiamo i piatti migliori del mondo. Purtroppo con l'industrializzazione stiamo perdendo l'unicità della montagna".
"La relazione uomo montagna è cultura. Nessun altro sport ha la letteratura dell'alpinismo" ha continuato Messner. Quando gli si chiede se si sente l'alpinista più grande di sempre, non si scompone: "Non mi interessa. Sono nato nel momento giusto. Sono un uomo che cerca di mantenere vivo l'alpinismo tradizionale con lo storytelling".
Stasera, 29 novembre, Reinhold Messner sarà ospite di un incontro al PalaBreBanca di Cuneo, nell'ambito del NuoviMondi film festival.
s.m.
VALLORIATE Montagna - Valloriate - alpinista - Reinhold Messner - Spopolamento