Un nuovo audiometro con rinforzo visivo per il "Santa Croce"
È stato donato dalla Fondazione CRC per gli esami sui pazienti più piccoliUn audiometro con rinforzo visivo è stato donato da Fondazione CRC all’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle. Si tratta di uno strumento per lo studio delle ipoacusie in età infantile. Attraverso le immagini in movimento permette di rafforzare l’attenzione dei piccoli pazienti e valutare il loro riflesso condizionato ai suoni.
“Ancora una volta la Fondazione CRC ha dimostrato la sua generosa attenzione nei confronti dell’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle - ha sottolineato il direttore sanitario, Monica Rebora, presente all’inaugurazione della nuova apparecchiatura con il direttore amministrativo Gianfranco Cassissa -. Uno strumento a servizio della popolazione infantile non solo di Cuneo, ma di tutta la provincia”. “Le ipoacusie, in età pediatrica, sono un evento frequente soprattutto nei bambino fino ai 4-5 anni di età - ha spiegato Silvia Ponzo, direttore dell’Otorinolaringoiatria -. A volte sono transitorie, ma molto prolungate nel tempo. È importante poterle diagnosticare con precisione per curarle al meglio. In questa età i bambini non collaborano agli esami audiometrici ed è necessario utilizzare una tecnologia e delle metodiche dedicate alla loro fascia d’età”. “Valutiamo come i bambini di pochi anni reagiscono dopo aver percepito un suono - ha detto Elisa Franco, audiometrista -. Per rafforzare la loro attenzione, proiettiamo sullo schermo dei cartoni animati. Quando sono un po’ più grandi, verso i 2-3 anni, utilizziamo dei giochi attraverso i quali interagiscono con noi e, tra i 4 e i 5 anni una pulsantiera che permette loro di schiacciare i tasti, nel momento in cui percepiscono un suono, per accendere la televisione e far muovere il pupazzo animato”. Gli esami possono essere effettuati sia nella cabina insonorizzata che, per i bimbi più grandi, con l’ausilio di cuffie per differenziare la capacità uditiva dei due lati.
c.s.
CUNEO cuneo