Un nuovo primario per la Geriatria del "Santa Croce"
Si tratta della dottoressa Vittoria Tibaldi. Dal 2019 è membro del Comitato Scientifico del World Hospital at Home CongressVittoria Tibaldi è il nuovo direttore della struttura complessa di Geriatria dell’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo. Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia conseguita all’Università degli Studi di Torino con il massimo dei voti, nel 2003 si specializza in Geriatria e Gerontologia presso la Scuola di Specialità diretta dal Prof. Fabris; nel 2006 consegue il Dottorato di ricerca in Scienze Cliniche presso l’Università degli Studi di Torino e nel 2010 il Master di I livello in Vulnologia presso il medesimo Ateneo.
Dal 1999 ad oggi ha svolto attività clinica e di ricerca presso la Struttura Complessa Universitaria di Geriatria della Città della Salute e della Scienza di Torino (Presidio Molinette), con particolare attenzione al trattamento di pazienti anziani acuti fragili pluripatologici, anche in regime di ospedalizzazione a domicilio, alla gestione dei pazienti dementi e all’organizzazione dei servizi.
Principal Investigator o Co-Investigator di progetti Ministeriali di Ricerca Sanitaria Finalizzata inerenti tematiche di interesse geriatrico o relativi all’organizzazione dei servizi per l’anziano fragile o alla sperimentazione di servizi innovativi di telemedicina. È autore e coautore di numerose pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali e relatrice, moderatrice e/o responsabile scientifico nell’ambito di convegni nazionali ed internazionali. Dal 2019 membro del Comitato Scientifico del World Hospital at Home Congress (WHAHC).
Dal 2018 al 2020 è stata presidente, ed attualmente è consigliere, della sezione Piemonte e Valle d’Aosta della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria-SIGG. Livio Tranchida, Commissario dell’Azienda: “Continuiamo a perseguire l’obiettivo della copertura dei posti vacanti di primariato, con la nomina, in sei mesi, di cinque direttori. La dottoressa Tibaldi ha una storia importante nel trattamento dell’anziano fragile pluripatologico, con un’esperienza interessante nella gestione dell’ospedale a domicilio. Sono certo saprà declinare nella realtà Cuneese il suo notevole bagaglio di conoscenze e di esperienze. Le auguro buon lavoro".
c.s.
CUNEO Santa Croce