Un nuovo regolamento per la pesca nelle acque a diretta gestione della Provincia
Oltre al Consiglio provinciale lunedì 8 febbraio si è anche riunito online il Comitato Consultivo PescaIl Consiglio provinciale di lunedì 8 febbraio ha approvato all’unanimità il nuovo regolamento provinciale per l’esercizio della pesca nelle acque soggette a diritti demaniali esclusivi (Dde) a diretta gestione della Provincia. L’argomento, introdotto dal consigliere provinciale Roberto Passone, è stato poi illustrato nel dettaglio dal dirigente di Settore Alessandro Risso. Il nuovo regolamento aggiorna il precedente che risale al 2009. In particolare è stato interamente rivisto l’articolo 1 e sono stati aggiornati i tratti fluviali soggetti ai diritti demaniali di pesca. L’elenco riporta ora dove si può andare a pescare, così come sono state aggiornate anche le modalità di pagamento della tassa di pesca (art. 2). Su richiesta dell’associazione Libera Pesca è stata poi eliminata (art. 5) la restrizione all’uso di una sola canna durante la pesca alla carpa, modifica meglio dettagliata all’articolo 6 in cui sono state introdotte anche nuove tecniche di pesca. Infine, all’articolo 7 si è definito il ruolo di sorveglianza delle guardie di Polizia Faunistica Ambientale che tre anni fa sono diventate polizia locale e che collaborano con i Carabinieri forestali, agenti di forza pubblica e guardie volontarie.
Sempre lunedì 8 febbraio si è anche riunito in Provincia, con modalità streaming, il Comitato Consultivo Pesca che non si è opposto al divieto temporaneo di pesca per un anno in alcuni rii nella zona di Pamparato e di Limone Piemonte in valle Vermenagna in seguito ai danni causati ai corsi d’acqua dall’alluvione dell’ottobre scorso.
c.s.
CUNEO pesca - Provincia